DogDayAfternoon 6½ / 10 19/05/2022 16:34:33 » Rispondi La prima metà non è un granché, abbastanza banale e canonico come vengono ripercorsi gli avvenimenti che hanno contraddistinto la gioventù e i primi successi di Bobby Fischer. Per fortuna poi, quando si entra nel vivo della partita con Spassky, il coinvolgimento ne guadagna sicuramente, è tutto più interessante e si guarda con piacere, pure con una certa tensione nel partecipare alla battaglia di nervi che giocano i due scacchisti.
Assolutamente fuori parte e per niente credibile Liev Schreiber nei panni del russo, fisicamente non ha proprio niente che ricordi un russo.