Larry Filmaiolo 8 / 10 25/11/2016 03:43:08 » Rispondi Proprio assurdo come Verhoeven ci abbia sparato addosso un film del genere, facendo ancora parlare di sé. Tutto il discorso sociologico sull'ambiguità del ceto medio(alto), delle contraddizioni morali e naturali dell'Europa presente, il sentimento e la sua negazione che trova riscontro in una amorevole (paradossalmente!) E simpatica umanità -perché michelle e tutto il suo piccolo mondo compreso lo stalker violento sono Sì, profondamente umani- ci viene da un vecchio cineasta i cui scandali sono ormai passati. E allora ci propone questo discorso innestandolo nel cinema e scegliendo una forma che mescola generi e simbologie regalandoci una sorta di anti-commedia del futuro tra l'asettico e il weird, diversamente commovente e spiazzante : ci regala Elle, film che vi scoprirà divertiti e riflessivi al tempo stesso.