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THE INFILTRATOR regia di Brad Furman

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The Gaunt     7½ / 10  02/12/2016 22:36:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film di questo genere ha più o meno una trama piuttosto intrigante. L'infiltrato in un'organizzazione criminale ha sempre dalla sua elementi che innescano tensione o colpi di scena, il vivere un'altra identità come un attore egli stesso ed a volte affezionarsi ai propri potenziali bersagli, perchè quest'ultimi a loro volta hanno una fiducia totale dell'identità fittizia. Si crea quindi anche una specie di rimorso interiore nel tradire tale fiducia. Ovviamente The Infiltrator si muove su binari prestabiliti, però bisogna dare atto che quando il plot di fondo non è il massimo dell'originalità, allora altri fattori entrano in gioco. Uno di questi sicuramente la scelta del cast, da un Cranston ispirato e mai sopra o sotto le righe ad un Leguizamo debordante ma perfettamente nel ruolo, senza tralasciare le performance della Kruger o di una rediviva Dukakis, tanto per citare degli esempi di un cast scelto cura ed all'altezza. Una regia molto dinamica con buone sequenze ed un buon ritmo, tanto che le due ore e passa filano via senza annoiare. Una sceneggiatura solida dove, a parte qualche tecnicismo di troppo, riesce a mettere buoni colpi di scena nei punti giusti. Non si inventa nulla The infiltrator, ma ogni elemento è al suo posto con poche smagliature.