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COME CANI ARRABBIATI regia di Mario Imperoli

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4 / 10  23/03/2018 10:30:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tardo poliziottesco girato con mano insicura da Mario Imperoli, il quale tra scene assemblate malamente e s*****ttate riprese in maniera improvvisata, contribuisce ad affossare una pellicola già minata da uno script imbarazzante.
Ispirato nel titolo al masterpiece di Bava e nelle tematiche al famigerato massacro del Circeo, " Come cani arrabbiati" è un caotico guazzabuglio di situazioni tipiche del filone tenute insieme da una trama esilissima piena di assurdità, in cui il movente degli assassini appare forzato e piuttosto ridicolo in quanto da interpretarsi come mero ed irragionevole atto di ribellione verso l' ambiente borghese.
Imperoli annulla qualsiasi scavo psicologico procedendo schematicamente tra malefatte dei giovani criminali e la noiosissima inchiesta dell' ispettore Muzzi interpretato dall' anonimo Jean Pierre Sabagh.
Inseguimenti, omicidi, stupri: non manca nulla, ma le situazioni più forti (uccisione della ragazza sequestrata a parte) hanno sempre un impatto molto blando, in barba all'evidente volontà di destabilizzare.
Purtroppo risultano numerosi i tempi morti, mentre decisamente generose sono Paola Senatore e Annamaria Grapputo, costrette a scene di nudo appaganti per la vista ma inutili ai fini narrativi.
Ambiguo nei concetti e venato da una certa misoginia è fallimentare rappresentante di un filone spesso vituperato a torto.