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STRANGER THINGS - STAGIONE 1 regia di The Duffer Brothers, Shawn Levy

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Gabe 182     8 / 10  18/09/2023 01:46:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissima prima stagione, mi ha sorpreso alla grande Stranger things, avevo visto i primi due episodi anni fa ma dopo per non so quale motivo, avevo stoppato la serie.
Netflix realizza una miniserie evento di otto episodi: ideata, scritta e diretta dai fratelli Matt e Ross Duffer con il supporto del produttore Shawn Levy che non solo riprende l'esperimento di Abrams con Super 8, ma lo amplifica al punto tale che per quelle otto ore di durata non ci sembra solo di tornare alle atmosfere degli anni '80 ma direttamente al cinema di quell'epoca, e questa forte sensazione si respira già con i primi due episodi della serie, c'è la sensazione di rivedere film come incontri ravvicinati del terzo tipo o E.T.
Altre ispirazioni vengono prese da altri film, mi viene in mente ad esempio Hit, che trovava il suo punto di forza proprio nella caratterizzazione di un gruppo di "perdenti", un gruppetto eterogeneo di amici che passava gran parte del suo tempo a scappare dai bulli e a cercare di sconfiggere un Male molto più grande di loro.
Dal punto di vista narrativo, la trama è innovativa, riesce a mantenere quel senso di appartenenza ad un periodo televisivo preciso senza sfociare nel plagio puro, e il rischio, diciamolo, era molto alto. Gli otto episodi che compongono questa prima stagione sono semplicemente perfetti. Il susseguirsi degli eventi, grazie agli episodi ben scanditi, danno alla prima stagione un ritmo che riesce a offrire ansia, divertimento, azione in un perfetto equilibrio. Grande merito va anche al cast, che se può contare su due attori del calibro di Winona Ryder e Matthew Modine, non viene tradito dai veri protagonisti, ovvero i giovani attori che danno il volto al gruppetto di piccoli eroi; espressioni credibili, pochi cedimenti e nel complesso una buona recitazione fanno affezionare lo spettatore ai quattro piccoli protagonisti.
Stranger things è il ritorno degli anni '80 in grande stile, ogni aspetto di questa produzione sembra arrivare da quegli anni, creando una sensazione di adorabile deja vù, complice la forte influenza di mostri sacri come Spielberg e King.