Thorondir 7½ / 10 16/06/2017 15:29:20 » Rispondi Amo la straordinaria sobrietà registica ed evocativa di Ken Loach, il suo saper rendere lancinante storie di vita vera senza doverle inzuccherare come accade oltreoceano e il suo essere completamente avulso dai normali schemi produttivi. Per esempio in questo film non esiste colonna sonora, non ci sono enfatizzazioni, ma solo la storia di Daniel Blake, cocciuto e testardo cittadino. Forse c'è una sceneggiatura a tratti banalotta, ma non si può non amare il cinema di Ken Loach, perchè è un cinema che documenta, rende reale, non filtra il realismo per la voglia di spettacolarizzare. Ne servirebbero molti di più come lui.