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THE CORPSE OF ANNA FRITZ regia di Hèctor Hernández Vicens

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  18/10/2016 10:58:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anna Fritz, avvenente attrice sulla cresta dell'onda, durante una festa muore in circostanze misteriose. In attesa dell'autopsia il cadavere viene trasferito in obitorio, dove diventa oggetto necrofilo di tre sbandati.
Per certi versi il debutto di Vicens potrebbe ricordare quel "Deadgirl" firmato da un altro regista d'origine latina, ovvero Marcel Sarmiento.
In realtà "The Corpse of Anna Fritz" esula dal genere horror, è molto meno cupo e violento, appiattito sui binari convenzionali del thriller con poche idee. Privo di particolare crudezza nonostante la tematica molto forte, appare come un lavoretto piatto e senza particolari spunti degni di nota.
La morbosità è presente nella prima parte, poi offuscata da un incedere munifico di sbadigli e parco di sorprese. Il twist inerente la protagonista è prevedibile ma necessario, semmai il problema risiede nello svolgimento della trama priva di momenti particolarmente incisivi.
Se il fine era quello di condannare l'assenza di morale o il vuoto pneumatico nel quale si muovono alcun esponenti delle giovani generazioni il fallimento è evidente, se invece si voleva semplicemente disturbare allora appare lampante l'incapacità di Vicens di colpire allo stomaco dello spettatore, fornendo uno "spettacolo" che pur non edulcorato appare troppo irreale per poter creare la giusta empatia.
I caratteri sono tratteggiati in maniera elementare, definiti da stereotipi che non permettono la comprensione dell'urgenza di un atto così aberrante. Lascia a desiderare anche la recitazione, il volto più noto è quello di Alba Ribas attorniata da un trio di bellimbusti tutto sommato poco significativi.
Da salvare la location glaciale esaltata da tonalità deprimenti perfettamente colte da un ottimo lavoro fotografico, altrettanto buono l'utilizzo del sonoro ma l'assenza di coinvolgimento la dice lunga sullo scarso spessore del tutto.