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ARCA RUSSA regia di Aleksandr Sokurov

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  27/03/2014 13:23:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La storia della Russia zarista sotto forma di tanti piccoli aneddoti assemblati in un incredibile piano sequenza di un'ora e mezza. Basterebbe ciò a rendere "Arca Russa" un 'opera degna di sbavante interesse cinefilo, con l'insana ambizione solo a lambire l'esercizio di stile fortunatamente mai fine a se stesso. C'è l'urgenza di parlare del proprio paese attraverso uno stile singolare e pomposo, all'altezza del passato illustre e degli ambienti in cui questa messa in scena di madornali proporzioni prende vita. Trattasi del museo Hermitage di San Pietroburgo, con le sue opere d'arte e il suo lusso quasi accecante.
Sokurov lascia che sia lui stesso, celato dietro l'occhio della mdp, a guidarci attraverso saloni e corridoi, epoche e personaggi, sempre scortati da un diplomatico un po' saccente e un po' scontroso in rappresentanza del contraddittorio pensiero europeo; incantato dalle opere d'arte da cui è circondato e da quelle immagini di fugace vita quotidiana, ma sprezzante e critico verso gli usi e la politica locali, a sottolineare la vicinanza solo geografica tra il vecchio continente e il colosso russo.
Non tutto scorre alla perfezione con alcuni momenti fin troppo ermetici e simbolismi di ardua comprensione, la fascinazione dell'impresa però spicca accompagnata dall'ammirazione per un progetto di simile portata. I tre tentativi andati a vuoto parlano chiaro riguardo le notevoli difficoltà oggettive, anche per la gestione di centinaia di comparse che soprattutto nelle scene finali saturano in modo sublime le inquadrature. Ottima poi la ricostruzione d'epoca, con gran cura del dettaglio e lavoro sopraffino riguardo i costumi a celebrare uno sfarzo senza limiti.
Pellicola di non semplicissima fruizione ma di gran fascino.