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IL BAMBINO DI MACON regia di Peter Greenaway

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Danae77     9 / 10  02/12/2015 14:54:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nella città della fame, dove il seme non sboccia a carezzare l'utero, un messia giunge dal ventre sfatto di un viso coperto. Gambe aperte ad un nobile pubblico che incita lo spettacolo del travaglio. Va in scena il miracolo. Nel rosso, nel bianco e nel nero si gioca il tutto e per tutto di una parte. Dell'oro e del mare, il rimedio venduto. Il prode maschio di una stirpe con la gonna. Presto diffuso l'odore della tenera ricchezza e, la madre come la Vergine Maria, offusca il gineceo reietto e prostituito e l'adorato padre. Nell'abito di neve, pare incredulo, solo una, vestita di dodici stelle. Ammaliatrice e seduttrice, il piccolo tesoro, come oracolo ventriloquo, la priva di gioia e le corna trapassano il membro virile prescelto. Figliolo importante, nascondiglio crollato, inganno svelato. Dolore e vendetta, nella fuga il sacrificio del torto. Senza vita al seno e non più proiettato diletto, la tenda si chiude al cader dei birilli. La purezza per il trapasso. Elisir nella vita, reliquia nella morte, la fama smembrata, della leggenda della provvidenza.