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QUIZ SHOW regia di Robert Redford

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ferzbox     8 / 10  04/11/2013 17:18:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Siamo alla fine degli anni 50,l'era in cui nacque la televisione,la grande finestra che ipnotizzava le persone come un abile ammaliatore,dove finalmente si poteva vedere oltre che sentire,aver la sensazione di trovarsi nel luogo che quella piccola scatoletta con le antenne ci mostrava.
Provate a fare un salto indietro di 30 anni,fino ad arrivare ai primi anni 80(per chi se li ricorda ovviamente),provate a pensare cosa ci piaceva della TV all'epoca,cosa provavamo quando vedevamo quiz dirompenti da prima serata presentati da personaggi come Mike Bongiorno;provate a pensare semplicemente al modus operandi delle varie emittenti televisive.
Si respirava un clima di maggior semplicità e voglia di far spettacolo,di intrattenere il pubblico.
Se decidessimo di fare un'ulteriore passo indietro,ancora più remoto(durante il periodo di questo "Quiz Show),sentiremmo ancora di più quest'euforia e grinta da perte dei vari membri appartenenti al mondo dello spettacolo....
Torniamo ad oggi...sentiamo ancora quell'atmosfera così genuina?...o ci sembra tutto palesemente corrotto?

Mentre vedevo "Quiz Show" mi sentivo sempre più pesante ed afflitto.....stavo vedendo una realtà che descriveva il periodo iniziale del piccolo schermo,il suo esodo;mi si era posto davanti l'inganno,l'ingordigia umana,la mancanza di scrupoli,la falla del sistema,la corruzione dei potenti,lo sfruttamento dei più deboli,la sciarada nascosta dietro le quinte.
Non posso certo permettermi di essere così ingenuo da pensare che l'essere umano ha vissuto un tempo dove non mostrava il suo egoismo,ne tantomeno dove non ci fossero i più grandi difetti che ha sempre dimostrato,ma vedere così spudoratamente la sporcizia sotto il tappeto è stato disarmante.
Alcune cose non possono sparire,non possono essere punite dal senso di giustizia...se qualcuno ci deve rimettere deve essere sempre colui che inizialmente era la vittima..oppure,nella migliore delle ipotesi,un soggetto sacrificabile per i "beni" della posta in gioco...
La cosa più triste è la popolazione stessa.
Per quale motivo,nonostante sappiamo cosa c'è dietro ad alcuni meccanismi,continuiamo a reggere il gioco?...per quale motivo continuiamo a seguire un quiz televisivo se sappiamo che non è tutto come ci vogliono far credere?
Se un prestigiatore svelasse un suo trucco,potrebbe mai riproporlo?...decisamente no,la gente non ne sarebbe più coinvolta....allora perchè con una trasmissione televisiva non accade lo stesso?....
La popolazione stessa non vuole saperne nulla....è più bello vivere una bella bugia che una brutta verità....
La cosa più deprimente è che alcuni individui perdono la propria dignità pur di avere una piccola fetta,anche una piccola fetta, della loro vita,immersa nel successo e nella soddisfazione di essere riconosciuti e fermati per strada.
Questo meccanismo irreversibile,non fa dei pagliacci solo chi inganna,ma anche chi vuole essere ingannato....