caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

INCARNATE - NON POTRAI NASCONDERTI regia di Brad Peyton

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Scanlon     5 / 10  05/06/2017 11:58:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In breve:

Incarnate tenta di rinvigorire il genere demoniaco con nuova linfa ma, pur stando buone intenzioni di partenza, quel che ne esce è poca cosa.
L'idea principale viene recuperata vagamente dal cult movie The Cell: ovvero, una sorta di psicologo/scienziato possiede la capacità di entrare nelle menti dei posseduti, immergersi quindi nell'universo onirico delle loro menti distorte, con lo scopo di espellere l'entità parassita che li invade.
Insomma, questa è la premessa che, come detto in apertura, benché non originalissima, avrebbe potuto regalare una variazione sul tema delle possessioni ad ogni modo interessante.
Ma i meriti finiscono qui, ahimè.
Trama troppo sbrigativa, durata non all'altezza di un soggetto del genere e sviluppo della storia ridotto al sodo. Manca dunque anche il tempo materiale per costruire una vera tensione che possa "stregare" lo spettatore.
Tirando le somme, tanto il regista quanto la produzione si limitano a fare il minimo indispensabile, ma niente di più; Incarnate è l'ennesimo epigono di celluloide destinato al dimenticatoio.
Il colpo di coda finale che cita la chiusura de "Il Tocco del male" è una presa in giro per tutti gli spettatori che questo filone orrorifico lo conoscono fin troppo bene.

Peccato. Ennesima occasione sprecata. Con più voglia, più elaborazione e più inventiva, ne sarebbe potuto scaturire comunque un titolo dignitoso, pulito e degno di essere ricordato. Per dire, nemmeno il Tocco del male era un film originalissimo (fonti: L'alieno e L'esorcista 3) eppure era stato costruito con professionismo e dedizione. Queste due qualità mancano totalmente ad Incarnate.