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IT (2017) regia di Andy Muschietti

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Invia una mail all'autore del commento Jason XI     5½ / 10  21/10/2017 17:03:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Truccato così e con lo sguardo truce dal basso in alto farei paura anch'io..... e poi i dentoni da roditore... perchè?.... It non è questo.... It è un Clown dalle movenze inoccue con voce suadente e espressività socievole sostanzialmente umana... lo scopo è di attirare i bambini, farli sentire al sicuro..... e poi... colpirli... Ma questo? questo tende ad incutere timore sin da subito.... questo IT è brutto, monoespressivo, con gli occhi gialli, e nessun bambino al mondo si avvicinerebbe a questa figura.... e già questo aspetto è sufficiente per bocciare l'intera opera..... Ma funzionano poco anche i bambini tranne Bill e Ben.... gli altri poco caratterizzati, o meglio, caratterizzati dalle troppe parolacce, troppi figo, fighi e linguaggio anni 2000 inopportuno al contesto (si svolge negli anni '80 no?) e il loro legame che si crea con lo svolgersi della vicenda e poco approfondito. E poi.... sceneggiatura con dinamiche modulari infarcite di jumpscare come nei new horrror alla Conjuring, Insidious e compagnia bella... tutto assai prevedibile.... l'unica cosa che salvo è la tana di Pennywise col famoso "galleggiamento" che reputo ben fatto e assai suggestivo. Dunque, nonostante il primo It sia stata una produzione televisiva (e a questo punto diviene un pregio visto l'ovvio budget risicato) e nonostante la mediocre seconda parte e l'orrido finale lo continuo a preferire, soprattutto per l'interpretazione di Tim Curry, più credibile (agli occhi dei bambini) e meno rovinato da effettoni digitali. Concludendo, senza il suo predecessore forse gli avrei dato la sufficienza perchè cmq il soggetto è tanta roba ma dopo tutto questo martellamento mediatico e considerando tutti gli aspetti descritti sopra la delusione prende il sopravvento.... con mio enorme rammarico.....
Venom88  21/10/2017 17:53:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
It non è un clown dalle movenze innocue e con la voce suadente, è una creatura mostruosa di origine cosmica. Pennywise è solo una delle sue tante forme, ma la sua "inumanità" è sempre percepibile. Nel romanzo viene specificato che tutti i bambini hanno l'impulso di scappare via alla sua vista proprio perché ha sempre qualcosa di strano (occhi come pozzi neri, non proietta l'ombra e diversi altri fattori che lo rendono appunto un essere non di questo mondo). Quindi It incute timore sin da subito, e la scelta di Muschietti di fare interpretare il mostro a Skarsgård si è rivelata perfetta: le diverse tonalità di voce che cambiano a seconda della situazione, la mimica facciale sublime, il roteamento degli occhi e le varie pose studiate rendono il suo It inumano e ferino, un essere ancestrale permeato di quella carica demoniaca che caratterizza il personaggio. Magari si può dire che è un po' figlio di certi mostri presenti in horror più e meno recenti ma, a conti fatti, il Pennywise dello svedese è quello nato dalla magica penna di King, non come quello di Curry che - seppur bravissimo - sembrava un killer pedofilo travestito da clown che faceva il gigione per attrarre bambini. O semplicemente Tim Curry abbigliato da pagliaccio.
Invia una mail all'autore del commento Tempesta  21/10/2017 19:43:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche a me e mancato il pagliaccio divertente , ma vai oltre , immagina di far parte anche tu di questi perdenti e vivila come se fossero i tuoi sogni .
Per chi ha commentato che King si sta rivoltando nella tomba non è così perché gli è piaciuto . Il Romanzo ? Questa è una rivisitazione del capolavoro non si può confrontarlo . Un consiglio riguardalo e acquisisci tutto non solo il pagliaccio .
Invia una mail all'autore del commento Jason XI  21/10/2017 20:36:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh si....ma la figura del pagliaccio è fondamentale... e a me questo non è piaciuto indipendentemente dal romanzo... e poi cmq anche la dinamica dei jumpscare e le movenze a scatti verso la telecamera mi ha rotto le palle... speravo che questo si presentasse in maniera meno dozzinale.... lo vedo molto mainstream....
Mildhouse  21/10/2017 17:50:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A detta di chi ha letto il libro, It dovrebbe sfoggiare sempre un minimo di aspetto sinistro, nonostante provi a dimostrarsi affabile e invitante agli occhi dei bambini. Effettivamente, nella scena in cui si manifesta a Georgie non ha neppure gli occhi gialli ed un aspetto di conseguenza meno spaventoso. Per quanto riguarda la preferenza fra i due Penniwise, anche io prediligo quello interpretato da Curry, semplicemente perchè era più anziano, e quell'anzianità ricollegava la sua figura a quella di un pedofilo, rendendo il tutto più disturbante. Questo qui non è assolutamente da bocciare però
Venom88  21/10/2017 17:53:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
It non è un clown dalle movenze innocue e con la voce suadente, è una creatura mostruosa di origine cosmica. Pennywise è solo una delle sue tante forme, ma la sua "inumanità" è sempre percepibile. Nel romanzo viene specificato che tutti i bambini hanno l'impulso di scappare via alla sua vista proprio perché ha sempre qualcosa di strano (occhi come pozzi neri, non proietta l'ombra e diversi altri fattori che lo rendono appunto un essere non di questo mondo). Quindi It incute timore sin da subito, e la scelta di Muschietti di fare interpretare il mostro a Skarsgård si è rivelata perfetta: le diverse tonalità di voce che cambiano a seconda della situazione, la mimica facciale sublime, il roteamento degli occhi e le varie pose studiate rendono il suo It inumano e ferino, un essere ancestrale permeato di quella carica demoniaca che caratterizza il personaggio. Magari si può dire che è un po' figlio di certi mostri presenti in horror più e meno recenti ma, a conti fatti, il Pennywise dello svedese è quello nato dalla magica penna di King, non come quello di Curry che - seppur bravissimo - sembrava un killer pedofilo travestito da clown che faceva il gigione per attrarre bambini. O semplicemente Tim Curry abbigliato da pagliaccio.