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PER FAVORE NON TOCCATE LE VECCHIETTE regia di Mel Brooks

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elio91     8 / 10  25/01/2012 12:30:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se amo alcune delle parodie di Brooks, ben più leggere, non posso comunque fare a meno di riconoscere la genialità di questa sceneggiatura, la più bella ed acuta che abbia mai scritto.
Il registro comico si basa sulla tecnica dell'inversione, e pur parlando di cattivo gusto non rientra mai in tale categoria: laddove il protagonista ama le vecchiette del titolo italiano per denaro, finanzia uno spettacolo che DEVE essere un fiasco, sceglie attori cani e poi lo stesso spettacolo diventa fonte di umorismo involontario (per il pubblico del film) che ne decreta il successo, si, ma il fallimento dei protagonisti. Si ride quindi per quello che dovrebbe essere il meglio del peggio e che diventa, per una massa di spettatori, il meglio del meglio, ma involontariamente.

Certo, è una critica velata (ma nemmeno tanto, a pensarci bene) al dilagare di un trash qui ripreso in forme di comicità iperbolica.
Merito anche di attori in stato di grazia, spassosissimi, con Zero Mostel che provoca risate al solo guardarlo e un Gene Wilder come al solito strepitoso (anche se nel ruolo di spalla), capace di rappresentare la più languida placidità per poi eruttare in crisi isteriche degne di una checca nevrotica.

E adesso tutti a rivedersi le performance di Springtime for Hitler!