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SHORTWAVE regia di Ryan Gregory Phillips

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  23/05/2018 10:45:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo la scomparsa della figlia Isabel fatica a riprendersi, per questa ragione decide di trasferirsi in un'isolata e ipertecnologica villa in cerca di tranquillità.
Qui potrà rilassarsi mentre il marito continuerà, nel laboratorio appositamente allestito, le sue ricerche riguardanti anomale onde radio. Ben presto quelle che sembrano spaventose allucinazioni inizieranno a perseguitare la donna, non ci vorrà molto per comprendere la strana correlazione tra queste e le ricerche portate avanti in quella casa.
Il nesso viene tenuto nascosto con attenzione, difficile intuire la verità poi elargita tramite uno spiegone forse eccessivo che mette a nudo un impianto narrativo tutto sommato ben congegnato ma non privo di qualche inciampo. La claustrofobica situazione viene esaltata da una regia patinata ed attenta a rimarcare la situazione di caos in cui versa la protagonista.
L'ottima interpretazione di Juanita Ringeling è un valore aggiunto, come l'escalation violenta scatenata dopo una prima parte più impostata su suggestioni debitrici a ghost story e rapimenti alieni. Gli improvvisi sbalzi di volume sono fastidiosi ma perdonabili a fronte di un notevole lavoro sul sonoro che ad azzeccate melodie alterna fastidiosi brusii di origine elettrica.
Per Ryan Gregory Philips un debutto imperfetto ma piuttosto affascinante, espresso attraverso un lavoro in invidiabile equilibrio tra sci-fi, dramma e horror con annesso pregevole twist finale.