Delfina 8½ / 10 22/10/2016 17:29:18 » Rispondi Film composto, lento e "classico" eppure, soprattutto alla fine, debordante, disturbante. L'immane carneficina della Grande Guerra si rispecchia in un dramma umano, sentimentale, dai contorni misteriosi che si aprono a più ipotesi...
Sempre sensibilissimo e molto bravo nel raffigurare l'animo femminile, Ozon riesce con questo film anche a delineare il progressivo cambiamento del ruolo femminile, l'uscita dalla subordinazione, che avviene proprio dopo la Grande Guerra.
Delicato eppure possente, tragico, è un film che lascia intuire molto delle dinamiche e degli abissi dei sentimenti, senza tuttavia affermarlo esplicitamente.
Proprio per questo, abbiamo una gemma rara dal sapore letterario quasi ottocentesco, "contaminato" da tocchi assolutamente eccentrici e contemporanei.