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ANIMALI NOTTURNI regia di Tom Ford

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Macs     8½ / 10  12/02/2017 09:12:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film che è opera d'arte, moda e pop. Ci sono almeno 3 piani narrativi, di cui uno fittizio-letterario, ma di fatto vita reale e finzione si intrecciano quasi fotogramma x fotogramma, con Edward che fa rivivere a Susan la propria sofferenza attraverso la finzione della narrazione, in un effetto specchio che è cercato in continuazione. E' una storia di sottile e crudele vendetta, con un effetto di immedesimazione cercato da Edward ai danni di Susan con gli eventi del romanzo... le fa capire le sofferenze che gli ha inflitto nella vita passata, perché lei ora le vive sulla propria pelle. E dopo averla illusa, completa la sua vendetta. Un film tagliente e freddo come pochi, con una fotografia algida e due attori praticamente perfetti. Gyllenhaal poi ormai è un mostro: migliora a ogni film, ma soprattutto, mi trasmette spesso un effetto straniante, è talmente bravo che non sembra nemmeno più recitare, così credibile che quello che interpreta sembra gli stia accadendo veramente. Un film anche concettuale (per quanto non sia un mindfuck alla Villenueve) con richiami intertestuali che vanno oltre al rapporto tra realtà e finzione: il discorso sull'effimero della "bellezza" e dell'arte (con le immagini iconiche sui titoli di testa), la critica agli stereotipi sociali (il rapporto di Susan con sua madre: rifiuto o tacita adesione?), la riflessione sullo stereotipo di cosa significhi essere "uomo" nella società falsa di oggi (Tony nel libro che riflette l'Edward della vita, per come viene bollato da tutti e questo condiziona "entrambi" i Jake Gyllenhaal del film perché anche loro, come la stessa Susan con sua madre e come forse tutti noi, ci facciamo conquistare dagli stereotipi che diciamo di combattere). Ho sentito paragonare questo film al "Neon Demon" di Refn; in verità a parte un qualche intento estetizzante innegabile, in "Animali Notturni" c'è molta più sostanza e riflessione: simbolo ne sia l'immagine del divano rosso che c'è in entrambi i film, in "Neon Demon" è tutta forma (lo spettatore è manipolato a credere una certa cosa, per poi scoprire che è tutta estetica), mentre in "Animali Notturni", chi ha visto il film lo sa, il divano rosso restituisce davvero quello che sembra promettere. Insomma un film grandioso, per concetti e profondità, per interpretazioni e simbolismi. Unico peccatuccio, comunque veniale, le musiche anonime e ordinarie, che si limitano a sottolineare gli eventi e gli stati d'animo ma non hanno potere narrativo.