caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ANIMALI NOTTURNI regia di Tom Ford

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
matt_995     5½ / 10  01/12/2016 16:02:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Boh non so che dire... questo Nocturnal Animals mi sembra due corto-mediometraggi messi insieme perchè singolarmente non avrebbero potuto reggere la durata del film.
ma andiamo con ordine:
Si parte da questi titoli di testa "felliniani" (?) che inizialmente mi sono piaciuti da morire nel loro squallore e peculiarità, ma che poi, col progredire del film, mi son detto "Ma a che c a z z o servivanooo?".
Come già si sarà capito il film procede su due diversi piani narrativi - la realtà (a sua volta alternata a flashback) e la realtà del racconto - con il primo in cui vediamo sostanzialmente Amy Adams, vestita e pettinata da dio, appoggiata al cuscino mentre legge preoccupata e che di tanto in tanto fa cadere il manoscritto a terra. La vediamo anche alle prese con il nuovo marito Ken di Barbie e la sua amante, ma poi ci dimentichiamo completamente di loro. Stessa sorte per altri personaggi come quello di Sheen e il fratello gay di Susan (addirittura questo solo accennato in un dialogo).
Lungo il secondo piano narrativo seguiamo la storia del libro di Gyllenhaal che in teoria dovrebbe presentare lungo la trama elementi e simboli riconducibili alla vita (reale) di coppia dei due ex coniugi. Ok, a me piace questo genere di intreccio. Ok, a me piace tantissimo "L'asino d'oro" di quel signore chiamato Apuleio che si era inventato il genere in questione già pochi secoli dopo la venuta di Cristo. Ok, in certi momenti della prima parte della "sottotrama" ci sono elementi chiaramente riconducibili alla storia reale

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Ma il tutto è decisamente troppo criptico per essere apprezzato.
E poi comunque lo svolgersi delle vicende del libro è completamente slegato dal resto della storia. Correggetemi se sbaglio ma il libro poteva svolgersi e finire in qualsiasi altro modo e non sarebbe cambiato nulla.
per quando riguarda la tecnica, fotografia, scenografie, musiche... tutto impeccabile. Ma quando ciò poggia su uno scheletro debole e traballante, allora il tutto sembra un'imbellettatura fine a se stessa.
Come di dice a Napoli, parafrasando: "Aivoglia a metterci Rum, chi nasce cacca non può morire babà".

Ah, salvabile soltanto il personaggio e l'interpretazione di Shannon