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SULLA VIA LATTEA regia di Emir Kusturica

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enrico_ghezzi     8 / 10  28/05/2017 15:52:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il cinema di kusturica è sempre stato acessibile su diversi livelli di presenza assunta. il suo cinema evade il commento di base nella narrazione . avulso ma mai diretto kusturica ci pone questa ultima opera come un livello di saggia chiarezza nella missione di base,contenuta a lettura di piu' livelli nella sua sintassi organica.egli espone con diretta fragranza se vogliamo un tipo di riveglio narrativo che getta le basi a piene mani ,per poi non cadere mai nel critico senza forma. forma filmica che detiene su argomento di girato molto iconoscolastici ma perfettamente eretti ad una assunzione esponenziale di genere .
escogita quindi una sintassi senza dilemmi ma distesa come fosse una lotta di classe senza frontiere. il suo cinema ne ritrae se vogliamo quello ambientale popolare nella misura in cui si pone a diletto e a dispetto da una critica seppure alchemica e cocente.
kusturica è quindi il genio del dilemma nella sua perfetta filologica esperienza che siamo noi disposti a concedere su piene credenze di tema e di esperienza. vedere al cinema prende piu' corpo la delibera che kusturica ha firmato col meta cinema di livello evolutivo come non accende polemica di sorta ma che si pone sul piano della dialettica di sistema.è un filone dell' alter ego nella forma del piano in cui viviamo, che poi riscende su narrazioni mai sistemiche, ma che risaltano non l affluenza ma quella piena delibera assorta che vediamo nel suo girato.