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L'UOMO CHE FUGGI' DAL FUTURO regia di George Lucas

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GianniArshavin     6½ / 10  16/03/2014 22:22:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il primo film di George Lucas è un lavoro fantascientifico poco conosciuto al grande pubblico,molto probabilmente per la realizzazione atipica e lontana anni luce dalle future produzioni del regista.
Ci troviamo in un futuro distopico dove gli esseri umani vivono assiepati sotto terra in seguito a numerose guerra atomiche. La vita in questa società è controllata dalle macchine,che hanno schiavizzato gli umani,privandoli di qualsiasi desiderio,emozione,passione,sentimento e personalità. L'unico obiettivo è l'efficienza lavorativa e la fedeltà al sistema. A dare il via alla storia sarà la ribellione di due cittadini che aprono gli occhi rinunciando alle pillole di "repressione" che erano costretti ad ingerire quotidianamente.
Questa è la fantastica idea di base che Lucas concepì nel 1971,geniale e inquietante al periodo quanto ora, visto che, il mondo del futuro immaginato dal regista non sembra essere più cosi lontano come un tempo.
Le tematiche,come nella migliore tradizione fantascientifica,sono delle più disparate,e la pellicola tratta temi moderni e complessi nonostante la breve durata e il basso budget a disposizione. Libero arbitrio,il rapporto uomo-macchina,la religione,la fedeltà al governo,l'amore e i sentimenti,l'identità personale sono alcuni argomenti presenti nel film.
La realizzazione tecnica è buona e la scenografia è perfetta per rappresentare il mondo asettico e spersonalizzante dove i protagonisti sono costretti a vivere;anche la fotografia fredda esalta al meglio questo concetto.
Il cast regge bene e abbiamo anche grandi nomi come Pleasence e Robert Duvall fra gli altri.
Purtroppo il ritmo è molto lento (cosa in parte giustificabile)e l'opera nonostante la breve durata in alcuni punti tende ad annoiare un po. Inoltre ci sono alcune carenze nella sceneggiatura che possono rendere confusa la storia e complicata la visione allo spettatore. Questo dispiace perché se la realizzazione fosse stata all'altezza delle idee ci troveremmo di fronte ad un capolavoro senza tempo.
Per chiudere posso dire che "L'uomo che fuggi.." è un film da vedere per le idee e i temi trattati e per godersi un Lucas inedito e innovativo prima della virata verso un tipo di cinema più ad ampio respiro.