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L'UOMO CHE FUGGI' DAL FUTURO regia di George Lucas

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JOKER1926     7 / 10  14/03/2020 16:39:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La vena artistica e futuristica, legata ai temi della fantascienza, è un marchio di fabbrica del regista George Lucas.
"L'uomo che fuggì dal futuro" del 1971 è un esempio di audacia cinematografica, la storia si svolge in un futuro lontano (ma non troppo) ove la società ha creato un regime lavorativo alienando, di conseguenza, qualsiasi tipo di emozione e sentimento.
La sinossi del film di Lucas ha tanto da offrire, oltre al progetto d'avanguardia (riferito agli anni settanta del novecento) traspare una inevitabile lettura critica circa il progresso tecnologico che non potrà mai essere sinonimo di vantaggio oggettivo per la società.
Protagonista di questo particolarissimo spaccato è THX 1138, un dipendente/schiavo di una indefinita azienda del futuro.

"L'uomo che fuggì dal futuro" si avvale di una fotografia claustrofobica ove il bianco funge da colore cardine, illustrando la degenza degli spazi asettici e privi di una via di scampo.
Il plot adoperato riesce, quindi, ad entusiasmare e a interessare lo spettatore, l'evoluzione/sviluppo della narrazione alle volte si inceppa, l'intento della regia, però, sembra esser legato al concetto del simbolo e della critica al sistema futuristico.
La prima parte del film è molto lenta, forse anche ripetitiva nella sua totale angoscia. Segnaliamo un'ultima parte diversa, piena di pathos e adornata da una scena finale quanto mai simbolica e catartica.

Temi sempre attuali?

Una pellicola degli anni settanta come "L'uomo che fuggì dal futuro", ancora oggi, ha tante cose da dare.
In questi tempi di amara globalizzazione e di freddezza umana, un film del genere, può smuovere, almeno parzialmente, l'animo di chi si appresta alla visione. L'amore e l'empatia ne "L'uomo che fuggì dal futuro" sono sentimenti che possono creare personalità e ribellione, vanno dunque eliminati dal concetto sociale. La religione, persino la confessione, è un atto penosamente registrato. Si prega al cospetto di una divinità creata dal sistema. Questa è una delle immagini più sottili del film, più volte riproposta.
Gli "estremismi" concettuali proposti da Lucas svolgono anche funzione di sineddoche, insomma si parte da un punto per arrivare a parlare del tutto.

JOKER1926