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ARRIVAL regia di Denis Villeneuve

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Thorondir     8 / 10  19/09/2017 12:41:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con Arrival, Villeneuve si conferma uno dei registi più interessanti e personali degli ultimi anni.

Arrival è un film sull'emotività, sulla paura, sul futuro e la paura del presente. Ma è anche un film politico, che mette contemporaneamente a confronto e scontro il mondo, con russi, cinesi, pakistani, ognuno che cerca di capire qualcosa di più su ciò che sta succedendo. E' un film sulla comprensione e manipolazione della parola, non soltanto quella della lingue aliena, ma anche nella veicolazione che viene data in pasto all'opinione pubblica. Nessuno sa cosa stiano dicendo, ma tutti vogliono bombardarli raccontando che sono una minaccia: in questo senso Villeneuve fa trasparire il suo pacifismo, non mostrandoci nessun colpo sparato da militari, se non un'esplosione che è narrativamente debole e risulta uno dei peggiori momenti del film. E poi c'è il tormento di Amy Adams che scoprirà la verità su se stessa, con un crescendo narrativo che pur non essendo semplice da seguire riesce ad essere comunque coerente e decisamente meno autocompiaciuto di ciò che per esempio Nolan ha fatto in Interstellar. Sul reparto tecnico poi niente da dire: regia di Villeneuve mai banale e mai alla ricerca di spettacolarizzazioni e ritmi frenetici, solite musiche perfette di Johannsson e una fotografia che non fa rimpiangere per nulla quel mostro di Roger Deakins.