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ARRIVAL regia di Denis Villeneuve

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Macs     8 / 10  19/01/2017 22:37:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Difficile esprimere a parole quanto sia bello questo film. Proprio perché vive soprattutto di aspetti emotivi, ed eccelle allo stesso tempo nel lato tecnico. Dopo "Prisoners" ed "Enemy", Villenueve si conferma regista di talento raffinatissimo. La storia di per sé non è nulla di nuovo - il racconto del primo incontro tra la razza umana e quella aliena - ma la reinterpretazione che ne è stata data rasenta il geniale. Il ritmo è compassato, l'azione ben poca, perché il film si regge su alcune idee - poche ma eccezionali - e nella loro resa, realistica e convincente, coinvolgente e appassionante. Di film sull'incontro con gli alieni ce ne sono a bizzeffe, ma questo è il primo ad affrontare un aspetto cruciale del contatto: quello della (difficoltà.. quasi impossibilità della) comunicazione. Un film molto "semiotico" in questo senso, con la riflessione sui poteri del linguaggio, fondativi del modo in cui interpretiamo il mondo e perfino viviamo l'esperienza temporale. Accompagnato poi da un comparto tecnico di prim'ordine: gli stupendi piani sequenza nella base USA, la fotografia traslucida, e le interpretazioni della Adams e di Whitaker, due "alieni" di bravura. La colonna sonora, poi, insieme agli effetti sonori, è magnifica - francamente merita l'Oscar - e contribuisce in modo decisivo alla costruzione dell'atmosfera, insieme all'ambientazione nebbiosa, quasi impalpabile e sospesa del sito nel Montana in cui avviene il contatto. Non è un film perfetto, naturalmente: forse un po' affrettato il coinvolgimento iniziale di Louise e Ian alla fondamentale missione (sembra vengano scelti senza troppo "screening"), la parte centrale un po' troppo compassata e ripetitiva, e certi aspetti del finale potevano forse essere gestiti meglio. Ma del resto Villenueve ci ha abituato a opere decisamente "cerebrali" e ricchissime di spunti di riflessione, in questo film anche sul piano metafisico. Un film consigliatissimo. Emozionante. E vietatissimo ai bimbimn*ia.

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hghgg  20/01/2017 10:04:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo commento per l'ennesimo gran film di Villeneuve. Hai centrato tutto, compresa la miglior interpretazione di Amy Adams.
Macs  21/01/2017 16:09:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio.. quando un film (o un libro) è così denso concettualmente, è una gran fonte di ispirazione. La Adams è veramente "mostruosa" qui, ti fa immedesimare al 100% (in inglese poi, è una meraviglia). Devo ancora vederla in "Animali notturni", dici che è stata più brava qui? Anche in "Big Eyes" l'avevo adorata.
suboost  21/01/2017 02:07:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
x spoiler;


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x il resto concordo sulla fretta del reclutamento e aggiungo anche la scena dell'attentato veramente debole nelle motivazioni , un discreto buco di sceneggiatura.

cosa in realtà mi ha colpito di più in ogni senso è stato capire il senso delle immagini iniziali e della figlia. veramente amarissimo

Macs  21/01/2017 16:07:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie per le spiegazioni in spoiler... anche se continuo a faticare a capire, ma di sicuro è un problema mio (studi da Lettere Moderne e ben poca fisica quantistica ;)).
Vero, il plot twist sul senso delle immagini della figlia è da shock. Ci sono rimasto di cakka. E insisto.. che bella la colonna sonora/rumorosa di questo film, vale da sola metà dell'atmosfera.