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THE BEATLES: EIGHT DAYS A WEEK - THE TOURING YEARS regia di Ron Howard

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The Gaunt     7 / 10  17/09/2016 23:54:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Howard ci conduce nel mondo dei Beatles e più precisamente nel periodo 62-66, quello dei concerti, dell'isteria collettiva verso un gruppo realmente capitato nel momento giusto e che grazie alla qualità delle loro canzoni diventato immortale. Un periodo che analizza l'unità interna del complesso di fronte ad una pressione enorme, dai fans fino a coloro che li considerano solo una lucentissima meteora destinata a spegnersi nel giro di un anno. Il documentario si sviluppa su un doppio binario: l'impatto planetario dei Beatles e le ripercussioni sui loro componenti di questo impatto che lentamente li logora e li sfianca lentamente. In fondo lo stesso gruppo dopo il concerto allo Shea Stadium si domanda cosa ottenere di più quando si riempie all'inverosimile uno stadio intero, cosa impensabile e sperimentata proprio dai Beatles per la prima volta. Un contrappunto ben utilizzato l'immagine finale del concerto improvvisato sui tetti: dai quattro artisti vestiti e pettinati alla stessa maniera, proprio a simboleggiare la loro stessa unità, a quattro uomini con vestiti diversi che sottolinea le loro ambizioni solistiche, ma anche la volontà in fondo di ripetere tale estemporanea reunion. Un documentario interessante, tuttavia di livello che non raggiunge l'eccellenza di Living in the material world di Scorsese su George Harrison.