Filman 3½ / 10 21/02/2017 16:13:08 » Rispondi Avendo dimostrato le sue incompetenze cinematografiche in Italia ed avendo mantenuto le pessime aspettative nella sua esperienza americana, il ritorno in patria di Gabriele Muccino non poteva che confermare ogni singola peculiarità del regista: L'ESTATE ADDOSSO condensa delle recitazioni pessime di personaggi inclassificabili in una storia piagnucolosa e inconcludente che esalta i pensieri frivoli di un'età che vorrebbe navigare nella nostalgia e nella quale, invece, è impossibile immedesimarsi, causa autostima. Di fronte al difficile quesito se questa pellicola sia o meno la più brutta di Muccino, uno dei "portabandiera" simboleggianti la morte del cinema prodotto nel Bel Paese, va considerato come ancora una volta sia incredibilmente fuori luogo e fuori dal tempo, e nel parlare con un "linguaggio giovanile" ai giovani, risulti tremendamente più indietro di questi ultimi.
Filman 21/02/2017 16:28:17 » Rispondi Io come mi immagino G. Muccino che si immedesima coi giovani: