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GOKSUNG - LA PRESENZA DEL DIAVOLO regia di Na Hong-jin

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Zazzauser     6 / 10  30/01/2021 22:36:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Onestamente mi aspettavo molto di meglio da questo horror di Hong-Jin Na; il principale problema e' la dilatazione dei tempi, lunghissimo (quasi 160 minuti), tanto da far perdere spesso l'attenzione e il coinvolgimento, e spesso proprio nel momento in cui comincia ad ingranare. Il secondo e' quella connotazione umoristica di cui i coreani evidentemente non sanno fare a meno: protagonisti imbranati e antieroici, al limite del macchiettistico, carichi di una goffaggine che puo' far ridee all'inizio ma che alla lunga diventa fastidiosa. Di conseguenza diverse scene stupide (il cacciatore colpito dal fulmine, il ridicolo attacco dello zombi). Indubbiamente interessante la riflessione sul razzismo, sull'ignoranza, sul valore della fede opposta alla creduloneria ed anche la messinscena, specie in un paio di occasioni (le scene orrorifiche degli omicidi e le sequenze ambientate nell'abitazione del giapponese; finale terrificante) e' visivamente efficace, ma la trama e' confusa anche dal momento che vengono cambiate continuamente le carte in tavola e onestamente a vedere l'opera nel complesso si ha piu' l'impressione di aver assistito a un mischione di generi e sottogeneri (zombi? possessioni? crime thriller? dramma psicologico?) che a un horror tout court. Non che la varieta' di registri sia automaticamente un difetto, ma i vari elementi sono mal miscelati.
Lanciato a caso in due sole scene un personaggio fondamentale (Moo-Myeong, la "senza nome"): perché? Utilizzarlo come una sorta di daimon non sarebbe stato piu' intelligente?
Fin troppo lungo e sopravvalutato