The Gaunt 8 / 10 03/10/2016 23:51:41 » Rispondi La guerra contemporanea è cambiata profondamente grazie alla tecnologia. L'occhio del cielo vede l'obiettivo, la zona circostante e pone dal suo sguardo freddo una serie di questioni a cui tutti i componenti del gioco partecipano in una sorta di War romm di kubrickiana memoria, sparsa per i vari continenti. Una war room dove i vari punti di vista, militare, legale e politico si trovano a dover sostenere ognuno la propria tesi di fronte ad un unico dilemma di natura morale ed etica. La necessità di agire contro l'opportunità dell'agire stesso, i dilemmi dei singoli personaggi, l'opportunismo di altri, il peso della decisione e l'esecuzione di un ordine. Gavin Hood si tiene lontano dalle seghe mentali di un Niccol e sia forzando molte situazioni ci pone davanti un caso esemplare senza dare risposte e mantenendo vivi i quesiti per le proprie riflessioni personali, oltre naturalmente a creare un meccanismo ben oliato che genera tensione e la tiene alta per tutta la durata del film. Altro valore aggiunto sono gli attori con una Mirren perfettamente in ruolo ed a Alan Rickman alla sua ultima intepretazione che regala senza dubbio la battuta migliore del film ("Mai dire ad un soldato che non conosce i costi della guerra"). Se è piaciuto un film come Unthinkable, questo ha più di un punto in comune.