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IL MAGO DI OZ regia di Victor Fleming

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hghgg     7½ / 10  11/12/2016 21:44:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fresco fresco di nuova visione, per altro necessaria visto il tempo passato dall'ultima volta in cui mi avventurai nelle terre oltre l'arcobaleno. Per qualche anno non mi sono accontentato che di surrogati (il prequel di Raimi e cose anche peggiori...) ma la nuova uscita nelle sale cinematografiche del film originale è stata l'occasione perfetta per recuperarlo e rivederlo, ebbene: ci sono troppe cose che ancora mi piacciono nel film per dare eccessiva importanza alle cose che invece ho trovato persino insopportabili, o per dare peso ai difetti che il film si porta dietro, più che altro a causa della travagliatissima realizzazione e produzione.

Si insomma, cosa peraltro comune a molte grandi produzioni hollywoodiane dell'epoca, la scrittura, la realizzazione e la produzione del film fu a dir poco confusa.

La sceneggiatura passò tra le mani di qualcosa come 15 sceneggiatori diversi prima di trovarne uno che ne riuscisse a darne una versione definitiva accettabile (con alcune differenze dal romanzo e alcuni accorgimenti e idee che avrebbero poi fatto la fortuna del film), i principali registi coinvolti furono almeno tre e in particolar modo ci fu il solito balletto tra Cuckor e Fleming: il primo cominciò a dirigere il film poi se ne andò, dopo aver attuato vari cambiamenti (e sconvolgimenti nel casting) verso l'idea originale, per girare "Via col vento", Fleming gli subentrò per la regia di Oz poi alla fine se ne andò anche lui sempre per sostituire Cuckor ma appunto questa volta per "Via col vento"... Una roba che nemmeno Mazzola e Rivera a Messico '70. Le riprese furono concluse da King Vidor, ma il film è alla fine stato accreditato al solo Fleming.

Le riprese furono travagliate tra incidenti e s***** varie, e gli stessi personaggi subirono alcune sostanziali modifiche a riprese già iniziate: è il caso della Perfida Strega dell'Ovest, inizialmente pensata nel film come una strega affascinante e di grande bellezza, ritratta sul modello, e dove scappi, della Strega di "Biancaneve" vista un paio di anni prima (pre-trasformazione of course).

Fu Cuckor ad optare per il personaggio dell'orrenda befana verde su scopa, e solo a quel punto fu chiamata Margaret Hamilton, mentre la precedente attrice fece ciao ciao con la manina dicendo "No grazie eh, ottocento ore di trucco ve le fate voi" evitando quindi un remake live-action di Grimilde e dando al personaggio una personalità sua, meno male (qualcuno oggi questo concetto l'ha dimenticato, ma pensiamo ad altro va...). Però Gale Sondergaard, l'attrice inizialmente scelta per la Wicked Witch of West, aveva la vista lunga: Margaret Hamilton per colpa del trucco verde in rame sulla faccia e dei petardi per gli effettoni un'altro po' bruciava viva, bravi eh, gente responsabile quella.

Comunque, anche quelli che avevano pensato il personaggio della strega dell'Ovest in modalità "gnocca" ecco, alla fine hanno vinto loro, ci hanno messo anni ma hanno vinto, alla memoria: che Mila Kunis e quell'altra pirla inglese di Cambridge direi che hanno il loro perché. Poi non c'entrano una mazza col personaggio e la resa fa càgare ma oh, per esser gnocca è gnocca, daje primi sceneggiatori de "Il Mago di Oz" in fondo avevate ragione visto ? A me però, nel personaggio, sta 50.000 volte più simpatica la Margaret Hamilton, e poi ci torno sulla resa finale nel film di questo personaggio, per distacco il migliore del film.

Insomma non so come ma alla fine qualcosa di decente lo hanno tirato fuori.

Alla fine le cose che non mi sono piaciute sono poche, anche se importanti: capisco benissimo che sia una fiaba "didattica" per bambini, un viaggio di formazione con morale e con distinzione nettissima tra bene e male, cosa che mi va anche bene in questo ambito, anzi lo preferisco, è una caratteristica chiara di una storia a sfondo fiabesco. Però, almeno per come sono posti nel film, alcuni dialoghi estremamente buonisti e semplicistici ("Solo le streghe cattive non sono belle" cit. la rompicòglioni del Nord, del Sud nel libro) mi hanno infastidito, davvero troppo faciloni e semplicistici anche per il genere e per gli intenti del film, che in alcuni punti e personaggi finisce con il risultare eccessivamente moralista e stucchevole (io Glinda la vorrei strozzare, mamma-mia) passando dal bel sogno rappresentato dal coloratissimo mondo di Oz, storia affascinante e tutt'oggi ricca di fascino (trascinata dal leit-motiv di "Over the Rainbow" ormai meritatamente un vero e proprio traditional), ad un bagno di melassa francamente eccessivo.

Anche lo stesso finale "There's no place like home" moralistico e consolatorio, come conclusione del viaggio formativo di Dorothy, non mi ha fatto impazzire. Dal sogno di terre lontane e libere alla consapevolezza che la vera felicità si trova nient'altro che a casa propria, boh a me ricorda "I Malavoglia" e la storia della tellina, che se si stacca dal proprio scoglio rischia di morire. Non sono molto convinto, personalmente de "Il Mago di Oz" preferisco cento volte la parte del "Somewhere Over the Raibow" del sogno e dell'avventura. Dorothy, 'sti càzzi di casa tua scusa eh, detto con simpatia. Che abiti nel Kansas, ossia la distesa di nulla con mucche e case ogni 25 km.

Talmente forte il sogno di libertà di Dorothy nella terra dei mattoncini gialli che Oz diverrà poi simbolo di infanzia, adolescenza, giovinezza e, nel suo abbandono, crescita e abbandono dei sogni infantili. Tipo quella bellissima canzone di Elton John che è "Goodbye Yellow Brick Road".

Insopportabile poi tutta l'interminabile parte dei canti e dei balletti dei "Mastichini", roba che avrei voluto strapparmi a morsi le orecchie. Oh, io sono sempre quello che vorrebbe morta Biancaneve e i suoi gorgheggi in compagnia dei nani. Ecco, questa interminabile sequenza è tipo "Biancaneve" ma con i nani decuplicati, aiuto. Poi dici che la Strega dell'Ovest sta sempre incàzzata, e ti credo, è l'unica normale in quel paese di scemi, oh. A dir poco salvifico il suo intervento a quel punto del film, ha salvato miriadi di spettatori.

Niente di memorabile nemmeno il resto della parte musical, non c'è nessuna canzone che mi abbia colpito o che mi abbia divertito, niente, anzi.

Fa storia a se, è ovvio, "Over the Rainbow" brano immortale reso meravigliosamente dalla giovane Judy Garland, che il talento di cantante e interprete l'ha passato, eccome, alla sua discendenza. Canzone stupenda, inno al sogno e alla libertà, come detto prima un brano ormai tradizionale, interpretato da chiunque e in qualunque salsa. Un pezzo magnifico che da solo è capace di rendere gradevole, indimenticabile, la visione del film, in un paio di minuti appena.

Ecco, Judy Garland, perfetta. Si, Dorothy ("Over the Rainbow" a parte) è un'insopportabile ragazzina rompipalle, lagnosa e stucchevole eppure è un personaggio iconico tenuto in piedi da un'interpretazione a dir poco memorabile della Garland, nobilitata da quella canzone la certo, ma ottima anche nel resto del film. In altre mani probabilmente avrei voluto strozzare anche lei, tanto il tifo per la Strega dell'Ovest lo faccio comunque ma pazienza.

Il Mago di Oz, il personaggio. Un idolo, per me una figura riuscitissima. Truffatore mentecatto di buon cuore che suo malgrado regna sulla Città di Smeraldo. Come saprà effettivamente aiutare i protagonisti è noto a tutti, in ogni caso è un personaggio che ha del geniale dentro di se, il suo addio in mongolfiera è stupendo. Mito.

Lo spaventapasseri, l'uomo di latta, il leone. Quest'ultimo purtroppo l'ho trovato irritante ed eccessivamente caricaturale (condoglianze all'attore per il devastante trucco che si è dovuto sorbire) ma gli altri due sono gradevoli e divertenti, in un paio di scene l'uomo di latta mi ha fatto davvero sorridere con gusto. Glinda strozziamola e passiamo oltre, la Strega dell'Est vince il premio per la miglior sfìga (una casa ? Che mira!).

E poi c'è lei, la Perfida Strega dell'Ovest di Margaret Hamilton (che era una fan dei libri di Baum e che anni dopo finì in alcune puntate della Famiglia Addams originale). Che è il personaggio che eleva tutto il film, che spazza via i momenti canterini di noia mortale, che appare e rende tutto molto più appassionante, un personaggio classico classico ma di un carisma eccezionale. La Strega Perfida dell'Ovest è pura e irrazionale malvagità, immotivata (si vuole le scarpette della sorella, oghèi, ma insomma...) perché più che altro Dorothy e il toporagno che si porta in braccio lì, Peppino De Filippo, a lei stanno sulle palle, e basta, e li vuole morti, e basta. Si tratta di una storia fiabesca di formazione, bene contro male, nessuna implicazione psicologica nessun background, aspetto che posso accettare solo in questo tipo di film anzi, in questo caso è meglio così. Un personaggio perfetto così come è. Malvagio, crudele, carismatico. E pure con una bella figura di mèrda finale, ma sorvoliamo dai sul gavettone.

"Chi avrebbe mai detto che la bontà di una bambina avrebbe sconfitto la mia stupenda malvagità ?" Eh si, era proprio stupenda. Grazie Margareth, per questo iconico personaggio color verde bile, per i papaveri, per le minacce scritte nel cielo, per le mitiche scimmie volanti ("Volate, miei tesori, volaaate" https://youtu.be/DT6t-5Q1GHw)

Ma cos'è, in realtà, la Perfida Strega dell'Ovest ? Pura malvagità, ho detto, ed è così: lei è la classica vecchia acida bàstarda rompicòglioni che ti buca il pallone se giochi alle quattro di pomeriggio e non gli fai fare il pisolino, infatti appare sempre incàzzata mentre stanno cantando. E visto che i personaggi di Oz sono basati sulla vita reale di Dorothy vista nei primi minuti del film, la Hamilton appare all'inizio proprio nei panni della vecchia acida rompipalle che ti buca il pallone ecc. Nel caso specifico, vuole sopprimere il toporagn ehm il cane perché abbaia sempre quando il regolamento di condominio lo vieta chiaramente. Questi ragazzini non hanno mai rispetto oh.

Scherzi a parte, è un grande personaggio davvero, puro nella sua strònzaggine, la nemesi perfetta.

Probabilmente però la cosa più bella de "Il Mago di Oz" è lo straordinario uso del colore (che Technicolor ragazzi!) una volta arrivati ad Oz. Siamo nel 1939 e il risultato in questo caso è tutt'oggi impressionante, esaltato da un ottimo lavoro di fotografia ed effetti speciali, colori vividi, brillanti, stupendi, gioia per gli occhi alla Città di Smeraldo. Nel 1939! Roba da paura, eccezionale.

Niente, un capolavoro impressionante da questo punto di vista. Un bel film da altri punti di vista, un po' una scemenza da altri ancora.

Resta comunque un grande classico che andrebbe visto, ad ogni età, almeno una volta nella vita. Per ascoltare Judy Garland cantare "Over the Rainbow" per la prima volta, per ammirare il Technicolor del regno di Oz e, certo, per la Strega Perfida dell'Ovest. L'unica e sola, l'originale. E per perdersi per un po' Oltre l'arcobaleno.
adrmb  22/12/2016 09:24:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me davvero, ha ricordato tantissimo Biancaneve, me lo urlava da tutti i pori. Nel foglietto di presentazione che mi hanno dato al cinema c'era proprio scritto che il successo del '37 del film ha dato lo slancio definitivo, e in effetti sembra quasi un remake live-action... ma senza il formato e animazione e senza la mano ferrea di Walt.

Perché sinceramente il film di Walt io trovo che al netto di qualche lieve stucchevolezza (Biancaneve che interagisce con gli animaletti sul dove dormire, e più generalmente la voce della Caselotti) che già soli due anni dopo con 'Pinocchio' verranno totalmente eliminate, sia complessivamente invecchiato benissimo, e risulti fresco fresco nel 2016 così come lo era nel '37. Questo invece... no, era già nato vecchio. Io te lo dico eh, ma tutto il segmento di Oz almeno fino alla scena col mago m'ha rotto le palle sempre, una melassa insopportabile.
Che poi all'inizio pure coi nanetti kitsch usciti da una cartolina della Baviera della saga cinematografica di Sissi complessivamente tolleravo, più che altro ridevo perché ricordavo il tuo commento XDD "roba che avrei voluto strapparmi a morsi le orecchie."
SI SI *****, SONO INSOPPORTABILI, STUCCHEVOLI ALL'INVEROSIMILE MAMMA MIA. Tra l'altro ma anche se la canzoncina fosse stata nulla, ma almeno fosse servita a far progredire la storia secondo disneyana memoria, invece niente pure, rallentamento completo. La fiera del kitsch e basta XDD
Oh, io sono andato a riascoltarmi robe come le canzoncine dei nani e quella della pulizia di Biancaneve: effettivamente la matrice è simile, ma nel film del '37 trovo la composizione più orecchiabile e gustosa, per non parlare che poi il medium animazione ha permesso la creazione di gag comiche di tutto rispetto, che se non altro visivamente bilanciassero l'ascolto.

Di 'sta parte mi è piaciuto (tantissimo) la prima panoramica su Oz: semplicemente brillante la trovata del Technicolor, poi è bello proprio registicamente con la camera che se non vado errato si apre e si prende atto dell'ampio respiro di questa dimensione onirica.

Fronte canzoni: all'ennesimo "We're off to see the wizarrrrdddd the wonderful wizard of Oz" stavo per sclerare e uscire dalla sala, no, no, no, non è possibile, di 'sto passo rivaluto 'Mary Poppins'. Ma anche tutto il road movie appunto mamma mia, i dialoghi sono di un'ovvietà e un'elementarità unica, ai livelli dei Teletubbies per me. Cioè, io capisco il contestualizzare appunto (anche se il gioiellino di due anni prima appunto aveva dialoghi molto molto più efficaci e naturali), ma non ce l'ho proprio fatta: fosse uscito ora l'avrei stroncato senza pietà. E dire che invece la parte reale/terrena dell'incipit mi aveva piacevolmente convinto: una deliziosa commedia efficacissima nel delineare i rapporti interpersonali tra Dorothy e parenti, il disagio di quest'ultima nei confronti del mondo circostante e la sua voglia di evasione, il sogno a occhi aperti, una sorta di nonna di Alice e Belle della Disney; slice of life deliziosi sublimati dall'iconica 'Over the rainbow' di cui hai già detto tutto te 😉
Aggiungo solo che boh, quasi come a voler saldare il debito per l'ispirazione biancanevesca, Oz abbia in qualche modo istaurato il topos della "I want song" della protagonista di turno, una canzone che puramente esprimesse un desiderio di evasione tipico della protagonista.

Cioè...

https://www.youtube.com/watch?v=SXKlJuO07eM

https://www.youtube.com/watch?v=5Oni8_k5twU

Solo io vedo l'ispirazione?

https://www.youtube.com/watch?v=Jq3DJABVmgw <-- qui è proprio palesepalese, quasi omaggiosa, come fosse 'Over the rainbow' animato.

Glinda.. mi sta troppo troppo troppo sul *****. Una fata madrina più stucchevole e inquietante proprio non c'era.
"Solo le streghe cattive non sono belle" A me 'sta morale idiota da due soldi è stata veramente ma veramente sulle scatole*
E sì, è inquietantissima XDDD tipo il modo in cui con la mano branca le spalle di Dorothy (la mano della Umbridge, toh), sorride languida, istiga la Hamilton... cioè, ha tutti i requisiti da cattivone a sorpresa degli pseudo-plot twist dei film Pixar e degli ultimi Disney, molto antesignana della fata madrina di 'Shrek 2' LOL

I comprimari di Dorothy... meh, vorrebbero ricordare i nanetti di Biancaneve secondo me (personaggi semplicissimi ma dalla psicologia chiaramente definita e a loro modo iconici), il problema è che qualunque loro pseudo-livello di divertissment viene proprio soffocato dal loro scambio di battute con Dorothy. Cioè, sostanzialmente non m'hanno detto niente.

Tutt'altro discorso invece per la Hamilton: tanto tanto carisma e per lei battute solide ben scritte e spontanee: complessivamente insieme alla Dorothy della prima parte del film credo sia assolutamente la cosa più fresca e riuscita del film: memorabile la sua entrata in scena che spazza via tutto quel cancro melassoso dei nanetti, eddaje, finalmente si fa sul serio.
Ottima anche la sequenza del "Volate creaturine", a suo modo pure iconica.
Ma anche quando nella seconda parte i protagonisti vanno a romperle le balle il film finalmente prende quota e riesce a regalare un action di tutto rispetto, con atmosfere anche cupe e riuscite (**** la foresta proibita, ovviamente non siamo ai livelli del segmento allucinogeno di Biancaneve, ma visivamente fa benissimo il suo effetto). Sarà proprio per l'esigenza di sceneggiatura del salvataggio di Dorothy, ma diventa finalmente tutto più adrenalinico e piacevole da seguire (in quel frangente finalmente iniziavo ad essere intrattenuto discretamente, pur con la riserva del limite di realizzazione di battaglie e morte della strega, ma anche chissenefrega), sarà anche che finalmente quelle musichette deleterie vengono totalmente eliminate.

*Altra uscita pseudo-moralistica/stucchevole che ho schifato: Dorothy che a uccisione compiuta si lancia in giustificazioni languide e cascaballe "No, non volevo ucciderla buaaaa"

Ma un bel: "Noi volevamo solo affogarla!" di peter-paniana memoria no eh? Uff :(

Cioè, tutta 'sta morale sozza qui eh è tutto il contrario di Disney proprio che con Biancaneve aveva preso proprio una strada diversa, più cinica se vogliamo distanziandosi dalla versione teatrale nonricordoquale che tipo vedeva i nanetti far pace con la matrigna... "Che schifo." [cit.] (giusto per farti capire) MI ASPETTO CHE TU RICONOSCA LA CITAZIONE A QUESTO PUNTO
Un altro dei motivi per il quale reputo ancora fresco il gioiellino del '37, l'assenza di 'ste massime giustificazionistiche, diseducative (nel caso di Glinda) e nate vecchie.

Tutt'altro discorso per quanto concerne invece la componente morale relativa a Leone, spaventapasseri e uomo di Latta, personaggi tratteggiati col giusto dinamismo e con una maturazione che qui avviene spontaneamente data la preoccupazione di salvataggio della loro amica. Questa scelta qui, questo passaggio qui è fondamentale se non altro per la figura del leone: nel libro hanno invertito i ruoli da come ho letto su Wikipedia, e dubito che lì il tutto sia altrettanto incisivo. Poi in generale molto molto bella anche tutta la sottotrama dedicata a Oz (canzoncine degli ennesimi nanetti rompicòglioni a parte ovviamente :D) con una testa fluttuante attraversata dalle fiamme che non mi ha ricordato lo Specchio di Biancaneve, no, nooo XD
E bello pure l'epilogo in mongolfiera, ma *****, quel cane ritardato dimmèrda che balza fuori dalla mongolfiera, fossi stata Dorothy sai quante bestemmie avrei lanciato? A casa ne avrei fatto uno stufato tutto per me <3

"Anche lo stesso finale "There's no place like home" moralistico e consolatorio [...] Che abiti nel Kansas, ossia la distesa di nulla con mucche e case ogni 25 km." Ahahahahah
Secondo me il problema più che dal contenuto della morale in sé (che a me non dispiace) dipende dal fatto che viene piazzata a caso così alla fine del film senza un opportuno percorso dinamico e riuscito riguardante Dorothy che da sognatrice escapista quale è (e la prima parte del film si prende tutto il tempo per sviscerarcela per bene questa cosa :) ) quando è a Oz cambia totalmente fazione come se nulla fosse :D
Quindi cara Glinda, della tua fottùtissima morale a me complessivamente fregacàzzi sinceramente, pure per lei destinazione forno paradiso e siamo tutti più felici e contenti ok?

Cioè diciamo che manca proprio un qualche elemento di rottura che avesse effetto su Dorothy, che la scuotesse dal suo "torpore": tipo 'sta scena qui che in Alice non c'entra un càzzo (il mancato segmento del Jabberwcky grida ancora vendetta) ed è pure deleteria per il ritmo, ma in Dorothy avrebbe fatto la sua porca figura https://www.youtube.com/watch?v=Srn0xkXTSgs

Mo' mi riallaccio allo scambio di battute con ferzbox: se invece l'avesse fatto la Disney, come sarebbe venuto? Eh, in effetti, questo è quasi un Disney mancato a livello contenutistico e stilistico, ha semplicemente una forma d'arte differente; solo che se l'avesse realizzato il Disney ossessionato con Biancaneve sarebbe venuto a mio gusto personale un prodotto il triplo godibile, ecco. Ma allo stesso tempo non mi sarebbe piaciuto avere un facsimile di Biancaneve, per fortuna Walt stava già puntando in alto ahah

https://www.youtube.com/watch?v=munbt8qpCiQ Top :D
hghgg  22/12/2016 10:42:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh, evviva. Andiamo con ordine.

"A me davvero, ha ricordato tantissimo Biancaneve" Certo, sarebbe stato bizzarro il contrario. Come dice giustamente il libretto, è probabile che il film Disney e il successo avuto al botteghino abbiano influito molto sulla creazione di questo film, poi l'ho detto del concepimento iniziale del personaggio della Strega dell'Ovest, che poi fortunatamente è andato in vacca. Ma l'impronta biancanevosa resta, ci sono troppe analogie. Però è tratto da un romanzo di Baum e quel romanzo con "Biancaneve" c'entra una mazza, quindi alla fine nel realizzare il film hanno allegramente fatto come pare a loro.

Allora si "Il Mago di Oz" non è invecchiato bene in fatto di sceneggiatura, personaggi (di contorno) tematiche e dialoghi, sicuramente nel complesso (ma ha la forza dell'animazione dalla sua) "Biancaneve" risulta più fresco oggi.

Guarda io avevo avvertito riguardo i mastichini e le loro dannatissime canzoncine, sono come i nani (ma meno iconici alla fine "Hei-Ho" spacca i culi lo ammetto) ma mooolti di più e anche più stucchevoli. Io lo avevo detto quella parte è tremenda. Guarda non lo so se mi irritano più loro o Biancaneve, la cosa interessante è che in entrambi i film bisogna sopportare scene simili ma entrambi i film si salvano (abbondantemente) grazie all'eccellente comparto tecnico (chi con animazione e disegni ad acquerello chi con il technicolor) e grazie al villain.

Purtroppo devo concordare sia sulla non eccellente qualità generale delle canzoni (per dire, con il film-musical del 1978 su Oz, Quincy Jones, Diana Ross, Michael Jackson e compagnia bella fecero ben meglio) e sui dialoghi be, l'ho detto, in molti punti sono insopportabili soprattutto nella prima parte ambientata ad Oz.

"Solo le streghe cattive non sono belle" felice che anche tu abbia notato questa càzzata di un grossolano imbarazzante. Ripeto, capisco la divisione bene/male, la formazione, la didattica per bambini ma qui si scivola nel cattivo gusto e nel pessimo insegnamento. A me ha irritato, però oh, qualche idìota che scrive serie tv secondo me ci crede a questa cosa...

Glinda, hai ragione tu, è inquietante, provoca lei la Strega, manda Dorothy in mezzo ai casini e poi fa le moralette: più che altro è una tronfia testa di càzzo a me pare evidente. Da picchiare.

" vorrebbero ricordare i nanetti di Biancaneve secondo me" No a questo non credo abbiano mai pensato, sono più o meno sempre stati così anche nel cartaceo, sono tipici comprimari da film d'avventura, i debiti che il film ha verso quello del '37 ci sono chiaramente ma questo di preciso non credo.

"Over the Rainbow" è diventata uno standard, simbolo di quel sogno di evasione che in tantissimi altri poi hanno ripreso quindi no, non mi stupirebbe affatto se fosse stata fonte d'ispirazione per quei film Disney che hai citato. Magari nemmeno volontariamente eh, magari anche in maniera spontanea o indiretta, è che ha proprio segnato un nuovo "topos" riguardo le canzoni sulla libertà e la fuga verso mondi nuovi. Se ci pensi oh va bene anche per Alex Baroni che canta che ritornerà come un dio all'Olimpo. E' proprio che ormai "Over the Rainbow" sta lì, eterna, e chiunque faccia un film con un giovane personaggio che vuole fuggire dalla sua vita in quel momento e che sogna qualcosa di diverso e con una canzone allora dovrà confrontarsi con "Over the Rainbow" e quella bella prima parte, come dici tu, del film.

" mi è piaciuto (tantissimo) la prima panoramica su Oz: semplicemente brillante la trovata del Technicolor, poi è bello proprio registicamente"

Ecco, come dicevo, il film si apprezza, e si solleva dalla mediocrità di altri suoi aspetti, per il lato tecnico (come "Biancaneve" poi). La regia è buona (ci si son messi in tre ma è buona :D) è vero ma sono fotografia, luci, uso del colore e del Technicolor a fare spavento. Dai oh, era il 1939 e guarda quanto è perfetta l'immagina, la città di Smeraldo, la panoramica su Oz è da sogno, da questo punto di vista il film è stupendo, da altri è una mèrda, insomma un poco schizofrenico.

" memorabile la sua entrata in scena che spazza via tutto quel cancro melassoso dei nanetti" CORI DA STADIO CORI DA STADIO. Li sono proprio usciti i CORI DA STADIO per la Strega dell'Ovest. E hai ragione su tutto io quello che dovevo dire sul personaggio l'ho detto e me lo sono goduto perché avevo proprio bisogno di fare pace con lei ;)

""No, non volevo ucciderla buaaaa" Be be dai, ci sta, anche perché è vero, non l'ha fatto volontariamente ahahahahah Comunque la psicologia di Dorothy è abbastanza ben delineata da farci capire che in effetti non avrebbe mai potuto dire cose come "Eddaje ho ammazzato la vecchia di mèrda, muori vecchia di mèrda" che poi è la stessa che nel mondo reale je voleva ammazzà il toporagno perché come ho detto, la Strega dell'Ovest esiste davvero, sta in ogni condominio (almeno a Roma) che si rispetti, sai quante ne ho viste io di Streghe dell'Ovest, la differenza è che il gavettone lo fanno loro a te, di solito.

"distanziandosi dalla versione teatrale nonricordoquale che tipo vedeva i nanetti far pace con la matrigna" Ma quindi c'era un precedente! Si si è vero lo avevo letto. Ma santo subito Disney, almeno per questo, ha ridato vita ai Grimm (ancora più perfidi in realtà, altro che folgore di Zeus).


" i protagonisti vanno a romperle le balle" Condivido. Il bello è che Dorothy doveva solo battere i tacchi tre volte per tornare a casa e quella S.T.R.O.N.Z.A. di Glinda si è ben guardata dal diglierlo prima che ammazzasse la Strega; ma si! Mandiamo la bambina della terra delle mucche e del niente a rischiare la vita al posto mio, grande idea. E il Mago che li assolda come killer ? C'è, fermatevi, alla fine mi sa che la meno strònza è decisamente la Strega dell'Ovest, poveraccia come dici tu le vanno a rompere gli zebedei fino a casa sua (bella parte certo, come dici tu, permette finalmente un'evoluzione ai tre comprimari di Dorothy).

La mongolfiera, chi in quel momento non vorrebbe far fare allo schifoso toporagno la stessa fine del povero Ringhio di "Tre uomini e una gamba" ?

Si la morale finale ci viene spiattellata grazie al repentino cambio di idea di Dorothy che ci martella i maroni con la storia che casa sua è er mejo e si sta bene solo lì, hai ragione nel dire che questa cosa è scritta male, arriva da un momento all'altro e non viene approfondita non ha nulla prima che ce lo faccia intuire, questo cambio di idea. Però anche la morale stessa a me non fa impazzire l'ho detto, il sogno e l'avventura in questo caso e contesto mi piacciono molto di più. E poi caius, il Kansas... Eddaje.

"Ma allo stesso tempo non mi sarebbe piaciuto avere un facsimile di Biancaneve" I agree.

"se l'avesse realizzato il Disney ossessionato con Biancaneve" Be, WALT Disney no, ma direi che di recente alla Disney ci hanno pensato davvero no, a questa cosa ? "se invece l'avesse fatto la Disney" Lo hanno fatto, più o meno, purtroppo, di recente. (nascondendosi sotto la sigla alfabetica "ABC") :P E ehm no, non è venuto il triplo godibile ahahahahahahha XD

Alla fine siamo d'accordo, il film ha delle cose molto buone, che ne elevano il livello e mitigano i difetti che ci sono non sono ne pochi e ne di poco conto. Però resta un classico godibile in certi aspetti, molto godibile. Basterebbe bruciare vivi Glinda e i mastichini, ecco.


adrmb  22/12/2016 11:48:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"entrambi i film si salvano (abbondantemente) grazie all'eccellente comparto tecnico (chi con animazione e disegni ad acquerello chi con il technicolor)" Ah, pure Oz ha sfondi disegnati pure, molto gustosi a vedere, sì.

"più che altro è una tronfia testa di càzzo" SIIII, matonna, tipo il primo dialogo con Dorothy: "Ah ma sei una strega?"
"No"
"ALLORA E' IL CANE!"
"..."
'na beòta :D

"Be be dai, ci sta, anche perché è vero, non l'ha fatto volontariamente ahahahahah Comunque la psicologia di Dorothy è abbastanza ben delineata da farci capire" No no, ma su questo frangente hai ragionissima eh, io ho detto così perché ricordavo quel saggio su Disney dove avevo letto dello snellimento morale della versione tarallucci&vino in cui si diceva proprio che il male dev'essere visto dall'audience come qualcosa da esorcizzare ed eliminare, un simile giustificazionismo per qualcuno che vuole ucciderti in un film Disney non lo sentirai mai.

Ah, sui comprimari se dici così metto le mani avanti, non ho proprio letto il libro ;)

"Lo hanno fatto, più o meno, purtroppo, di recente. (nascondendosi sotto la sigla alfabetica "ABC" " SHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

"Però resta un classico godibile in certi aspetti, molto godibile." Ti do ragionissima, avevo la sala stracolma di mocciosi urlanti e io già mi aspettavo i drammi, invece son rimasti tutti incantati dalla pellicola, tanto da applaudire sul finale. Se comunque almeno con loro questo film fa ancora il suo effetto non posso che darti ragione.
hghgg  22/12/2016 11:52:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
""ALLORA E' IL CANE!" Ahhahahahahahahahah Glinda sei una mìnchia XD

"pure Oz ha sfondi disegnati pure" Si e anche bene però non essendo un film d'animazione l'effetto fondale recita scolastica (che non si avvertirebbe, of course, in teatro ad esempio) è dietro l'angolo.

Ah quella cosa sui cattivi e la Disney è ovvia, be almeno lo era una volta. Once upon a time, appunto.

"SHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH" E come faccio a star zitto ? XD Càzzo noi scherzavamo con la musica triste di "Scrubs" l'altra volta e pure "Scrubs" è della ABC XD
adrmb  22/12/2016 11:55:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Càzzo noi scherzavamo con la musica triste di "Scrubs" l'altra volta e pure "Scrubs" è della ABC XD"

DAVVERO? MI HAI APERTO UN MONDO, QUESTO VUOL DIRE CHE POSSO DISAGIARE TRANQUILLAMENTE NEL FANCLUB INIZIANDO A PERCULARE QUELLA ****** DI GREY'S ANATOMY, LO INIZIEREI SOLO PER QUESTO SCOPO.
hghgg  22/12/2016 11:57:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto che principalmente è un po' una parodia proprio di quella serie, si XD La ABC ha fatto anche cose belline in effetti.
adrmb  22/12/2016 12:02:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, adoro, basta lo inizio.

Quando finirò la sessione.
hghgg  22/12/2016 12:07:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Evvai tiè te lo regalo questo https://youtu.be/FoihpgqmsYY e questo https://youtu.be/npg4hDYt4Z8 PRESTO! Qualcuno mandi un blablaologo da quelli di OUAT, è un caso urgentissimo!
ferzbox  12/12/2016 12:07:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottima quest'analisi al film di Fleming; mancava un commento più approfondito a questa pellicola, e devo dire che è stato interessante anche leggerlo.......però le scelte fatte all'epoca(sopratutto quelle parecchio stereotipate ed edulcorate) erano normali.....considera che stavamo nel 1939....anzi, forse la strega befana era paradossalmente meno scontata rispetto alla strega bona..... ;-)

N.B.Il Leone era l'unico che convinceva meno anche me....
hghgg  12/12/2016 14:43:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si si, ma poi la morale, la distinzione nettissima buoni-cattivi, sono i topoi del genere fiabesco, personaggi con caratterizzazioni nettissime, senza background particolarmente tratteggiati se non praticamente nulli e così via, come ho detto è l'unico genere in cui accetto aspetti simili, anzi è ovvio trovarli in questo modo in una fiaba, al di la del fatto che sia un film del '39 (tanto è vero che detesto quegli approfondimenti psicologici fatti, male, a certi personaggi in tutte queste pessime rivisitazioni recenti). Però alcuni momenti, dialoghi o personaggi, anche per il genere o per l'anno di produzione, mi sono sembrati eccessivamente calcati sulla stucchevolezza per non parlare delle mostruose canzoncine dei nanetti.

A parte questo mi fa piacere che tu abbia apprezzato il commento :-) Ah, quella sulla strega era giusto una curiosità che ho riportato, comunque sono d'accordo sul fatto che quella della strega befana sia stata una scelta meno scontata, l'ho detto altrimenti sarebbe stata ricalcata su un modello uscito fuori appena 1-2 anni prima.
ferzbox  12/12/2016 16:17:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
....mi sono sempre chiesto per quale motivo la Walt Disney(quella vera, quella di un tempo, quella che creava trasposizioni delle fiabe in stile Disney insomma...) non ha mai pensato di fare una versione di questa favola....eppure era famosissima......forse proprio per via di questo film?....
hghgg  12/12/2016 19:53:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh già, sarebbe stato curioso vedere questa storia trasposta "a la Disney" (quella vera, come specifichi giustamente), ma tant'è ormai... Sigh.