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PREACHER - STAGIONE 1 regia di Seth Rogen, Evan Goldberg

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The Gaunt     6½ / 10  03/10/2016 23:54:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando si parla di Preacher bisogna partire da un preambolo doveroso: è materia che scotta come il calore dell'inferno, tanto per rimanere in argomento. Chi ha seguito la serie a fumetti sa di cosa parlo e senza dubbio metterla su piccolo o grande schermo comporta enormi difficoltà di adattamento proprio per il linguaggio estremo, una violenza espressa ad alti livelli ed in generale un prodotto di nicchia difficle da far digerire ad un pubblico vasto, cinemetografico o televisivo che sia. Può soddisfare in parte chi non conosce il fumetto, ma trova spunti interessanti in un contesto ben ricostruito dove nel corso di questa prima stagione avviene sostanzialmente una lenta erosione della sacralità della religione. Persone disilluse, corrotte ed incattivite da questo rapporto contraddittorio con la religione, angeli del paradiso grigi ed anonimi, lontani dall'iconografia che abbiamo sempre conosciuto. Ma chi ha seguito il fumetto, come me, e lo confronta con la serie, ciò che viene rappresentato arriva a malapena al 30% del suo enorme potenziale, forse anche a causa del budget, oltre naturalmente all'esigenza di raggiungere un pubblico vasto. Ben caratterizzati il trio dei personaggi principali, ma mentre Cassidy è certamente il migliore per intepretazione e adattamento, il Jesse Custer di Cooper fatica ad emergere come il personaggio richiederebbe. Positiva tutto sommato anche la forza e l'apparente carattere spietato di Tulip della Negga. Una stagione che mi è sembrato un lungo preambolo alla successiva, più attenta alla caratterizzazione dei personaggi principali e qualche comprimario dove spicca il Quincannon di Jack Earle Haley, il migliore in assoluto. In attesa che entri più nel vivo anche con l'apparizione del Santo degli Assassini. In conclusione non è una cavolata tipo Costantine, ma personalmente la fiducia è a tempo.