The Gaunt 9 / 10 21/08/2016 22:43:23 » Rispondi L'epopea dei brutti, sporchi e cattivi. Senza romanticismi di sorta anche la seconda stagione di Gomorra ci apre lo sguardo verso un degrado morale che non conosce limiti, perché non ci sono limiti a tutti coloro che cercano il potere a tutti i costi: chi l'ha perduto e lo vuole riconquistare con ogni mezzo, chi vuole comandare all'interno di una Alleanza, chi si ricostruisce al di fuori dello squallore di Scampia/Secondigliano. Ma la sete di potere annulla vincoli di sangue e di amicizia. Sospetti reciproci, doppiogiochismi e tradimento frantumano la già fragile di Alleanza segnando l'ascesa e la caduta dell'Immortale, quel Ciro Di Marzio, figura centrale di questa stagione. Emblematica la scena finale, perfetta nel suo simbolismo. Un confronto tra due uomini in l'unico vero vincitore è il contesto della scena stessa.