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VIGILATO SPECIALE regia di Ulu Grosbard

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JOKER1926     7 / 10  22/05/2013 16:43:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Intelaiato in vicende criminali, è la faccia di Dustin Hoffman, a dare enfasi ad un personaggio sprezzante in un sistema opprimente; le regole si smarriscono ben presto e "Vigilato speciale" diventa, fatalmente, uno spaccato di efferatezza e di tensione, il crimine sfida la polizia. L'individuo sfida una società.

Un uomo uscito dall'incubo del carcere deve reintegrarsi nella vita di sempre, perseguitato da uno sbirro senza pietà, ritorna a vivere la sua fattispecie, quella del fuorilegge.
"Vigilato speciale" depone difatti qui le proprie fondamenta contenutistiche, alla base una cornice di dramma e di violenza che non mostra, non offre alcuna via di soluzione se non un effetto boomerang.
Le grandi prove degli attori, Dustin Hoffman (nella parte di Max Dembo) e Theresa Russell tonificano quell'alone di desolazione e di miseria.
Il film è costruito per infondere tensione, questa si mostra totalmente, a pieno regime, nelle sequenze delle rapine, fra gioiellerie e banche.
"Vigilato speciale" non delude alcun spettatore, ritmi quasi sempre elevati e in scena un calderone di sentimenti e paura. L'unica cosa meno positiva appare essere, in fin dei conti, un finale che non si prende troppo sul serio spaziando un po' fra la superficialità e l'ostinato cinismo. Cinismo perno, talaltro, incontrastato della produzione americana di Ulu Grosbard. Fra le altre considerazioni, ricordiamo una fotografia ottimale che sigilla al meglio la velocità dei fatti che sovrastano la quiete di persone coinvolte in giri ignari, come la povera ragazza (T.Russell) abbindolata da un maniaco della delinquenza.