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DAREDEVIL - STAGIONE 2 regia di Phil Abraham, Marc Jobst, Peter Hoar, Floria Sigismondi e altri

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hghgg     8 / 10  26/07/2016 11:00:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando l'ho iniziata, questa seconda stagione, mi rimbombava ancora in testa la bellezza della prima.

Avevo ancora fisso nella mente il modo in cui Goddard e il resto degli autori e registi erano riusciti a riportare su schermo così bene "l'anima" e il senso del personaggio di Daredevil, cogliendone così bene aspetti e psicologia, e con lui di tutti gli altri personaggi che lo accompagnano, Foggy, Stick, Karen, Fisk, erano stati tutti molto credibili, con l'aggiunta di attori bravi e decisamente in parte (ancora tutti ad applaudire D'Onofrio, caspio).

Stavo ancora applaudendo per l'uso magistrale dello spazio, della scenografia, di Hell's Kitchen, di fatto co-protagonista a tutti gli effetti.

Ero ancora tutto esaltato per l'ultima puntata: la scena meravigliosa che mostrava il crollo dell'impero di Fisk sulle note della celeberrima romanza "Nessun Dorma" di Puccini e poi lo scontro finale tra Daredevil e Wilson Fisk.

Mi era piaciuto l'equilibrio tra la serietà oscura e drammatica che pervadeva la serie, l'introspezione dei personaggi e infine i combattimenti vari, coreografati con attenzione, riprodotti molto bene, i tre principali soprattutto, Matt vs Stick, vs Nobu e vs Fisk. Mi era piaciuta l'attenzione data a tutti i personaggi, anche. Insomma mi era piaciuto tutto.

Avevamo visto Matt Murdock agire con passamontagna e calzamaglia nera, un Daredevil "in nuce", in costruzione, nato, visivamente parlando, alla fine dell'ultima puntata, con il classico costume, la classica maschera, insomma lui-lui. Ed è stato bello perché ci eravamo arrivati dopo un percorso scritto e pensato davvero bene.

E quando è arrivata, questa seconda stagione mi ha colpito in pieno; ancora bellissima, ancora pienamente "Daredevil" se non nella fedeltà alle storie del fumetto, di sicuro nella fedeltà allo spirito di questo personaggio.

Matt Murdock è il Daredevil costumato che tutti conoscono ormai, la classica caratterizzazione grafica, come è giusto che sia, quella parte del percorso di formazione è terminata. Continua alla grande l'introspezione psicologica e l'analisi dei contrasti interiori e dei dubbi che tormentano l'avvocato più càzzuto di New York. Tutto questo coinvolgendo naturalmente chi gli sta attorno.

In più però, porca miseria in questa stagione arriva Frank Castle, "The Punisher". Arriva Elektra, ragazzi Elektra. Ma, soprattutto, arriva la Mano. L'antica guerra, il grande nemico di Stick e Stone (e Matt, ovviamente), l'antichissima setta di ninja immortali, o meglio che quando muoiono poi tornano in vita. E infatti torna Nobu, l'antagonista più fìgo di questa serie, non mi dite di no, lo scontro della 1x09 rimarrà nei secoli, amen. Nobu che scopriamo essere membro della Mano, ragazzi la Mano, i fìghissimi ninja-resuscitanti, Elektra, il Black Sky. Seconda stagione con un macello di carne sul fuoco e non è bruciato (quasi) niente.

Il tutto senza dimenticare l'altro grande troncone della stagione: Punisher. Interpretato da un convincente Jon Bernthal (Shane in "The Walking Dead" quello che volevano tutti morto e quando è morto "Cacchio quando c'era lui era meglio") che prende bene le redini di un personaggio compreso, scritto e caratterizzato molto bene, ancora una volta, dagli autori. Un Frank Castle credibile, molto. Anche lui in costruzione, anche lui "in nuce", all'inizio di quel percorso che porterà, nell'ultima puntata, alla nascita definitiva del Punitore con tanto di teschio sul petto e suggestiva esplosione alle spalle. Stesso percorso di Murdock/Devil nella prima stagione.

Le prime puntate sono tutte per Castle e i suoi primi incontri/scontri fisici, etici e morali, con Devil. Puntate, dialoghi e scene memorabili. Poi la trama principale di Daredevil si concentrerà su Elektra, Stick e la guerra contro Nobu e La Mano, mentre la storyline di Castle sarà affiancata sempre di più a Karen, con il processo e ovviamente l'interazione del Punsher con la parte "legale" del protagonista, Matt, e ovviamente Foggy con il primo decisamente più preso dai problemi con quei simpatici Ninja che drenano il sangue della gente per alimentare la macchina della resurrezione... Che quando lo faceva la tua segretaria (alla HBO) Murdock stavano tutti a lamentarsi, ma loro no, son Ninja, punti "siam troppo fìghi" 100.000, loro possono tutto.

Aspetta, ho saltato un passaggio, come sarebbe che la storyline del Punisher finisce sempre più affiancata da Karen ? Karen, ma davvero ? Si. Va che è càzzuta, Karen. Un po' perché, come nella prima stagione, lavora tutto il giorno ma in più la Woll ha ancora il fuso-orario di "True Blood" quindi è attiva 24h/24 e non si ferma un attimo e che cavolo si sniffa per stare così 'sta ragazza, giorno e notte, lavora e indaga, indaga e lavora. Fermatela mi mette ansia.

Dicevo, va che è càzzuta. Chiedilo a Wesley và, aivoglia a coglionarla, guarda Wesley, che fine hai fatto. Non sarà (più) un ninja immortale ma insomma ancora gliel'ammolla. Karen che nel corso delle puntate, sotto l'ala protettrice dell'ex direttore del compianto Ben Urich, passerà da segretaria della N&M a giornalista d'assalto, così, giusto per non star mai ferma, visto che a fine stagione giungiamo anche al punto critico dello scioglimento del dinamico duo Nelson & Murdock. E come giornalista d'assalto anche lei "in nuce" (verrà assunta solo nell'ultima puntata) ci sta benissimo; si è visto anche nella prima stagione, Karen è quel tipo di persona che si attacca alla giugul... ehm alle chiappe dei cattivi e non li molla finché non sono stati tutti sgamati. E quindi Karen e Frank Castle, per scoprire i complotti ai danni dell'ex militare con la Page che gioca a fare il commissario Gordon, anche se non è capace ("puppa, noi c'avemo Gary Oldman" dicono dalla DC "puppa fortissimo").

E funziona eh, anche questa strana coppia, funziona.

Il bello però è vedere come tutte le storie vengono incastrate e collegate con criterio, la serie non è mai slegata, da sempre sensazione di coerenza narrativa. Karen e Matt trovano il tempo per mettersi insieme, godersi il primo appuntamento puntualmente interrotto a metà da Elektra e poi ripreso, trombare, avere una seria discussione etica e morale che incrinerà il loro rapporto che finirà spezzato quando Karen equivocherà le attenzioni di Matt verso una seriamente ferita Elektra. Notare l'indifferente "Piacere di averla conosciuta" del li presente Stick verso l'incàzzatissima Page che mi ha strappato una risatona, Stick è perfetto in questa serie, e si conferma il mio personaggio favorito dell'universo "Daredevil" (e quindi dell'universo Marvel).

Tutto questo in un arco brevissimo. Il rapporto tra i tre amici, dopo tante difficoltà e tensioni, finirà per incrinarsi sempre di più, Foggy preso in mezzo tra la "saga" di Castle e le difficoltà nel gestire la conoscenza della doppia identità dell'amico, Karen tra il fallimento del fugace amore per Matt e il complesso rapporto con Frank Castle, che porta ad interessanti confronti ed analisi psicologiche tra/dei due e Murdock totalmente immerso nella guerra ai ninja della Mano e il difficile, bellissimo rapporto con Elektra, eterno, impossibile amore. Elektra, simbolo della lotta interiore tra bene e male che si riflette anche in Matt ma in lei è mille volte più cruenta e difficile.

E la dicotomia tra il bene e il male, l'ambiguità dei sentimenti, Matt ed Elektra, le loro scelte, il loro muoversi sul bordo del precipizio, è tutto reso molto bene. Ed è in fondo il tema centrale di tutta la serie.

Inutile dire che la parte della Mano, di Nobu, di Stick ed Elektra mi è piaciuta di più anche se obbiettivamente quella scritta meglio e con il miglior nuovo personaggio è quella di Punisher. Perché forse i dubbi continui buona/cattiva Matt/non Matt di Elektra e il suo schierarsi alla fine al fianco dell'amato e contro il suo stesso destino sanno un po' di scontato e banale. Niente di grave, nel quadro complessivo si incastra una meraviglia e poi certe scene sono girate con un livello di coinvolgimento altissimo, bene così. Poi anche Elodie Young è una buona Elektra, certo ha avuto gioco facile visti gli scempi fatti sul personaggio al cinema in precedenza.

E con lei alla fine finisce sempre così, con i lacrimoni. Cambiano le modalità ma il risultato è sempre lo stesso:







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Il tutto durante la missione di salvataggio intrapresa da Matt per salvare Karen (più altra gente), l'altra donna da lui amata, che il Murdock tutte le gnocche se le piglia lui. Karen rapita dai ninja della Mano per attirare in trappola l'avvocato picchiaduro. Che già arriva incàzzato, perché gli hanno rapito Karen. Poi succede l'altra cosa, e sono càzzi per La Mano (ah-ah) e infatti picchia duro, e per il momento La Mano dovrà dedicarsi a più solitari e a meno missioni di conquista del Mondo.

Comunque niente... Il 99% delle puntate insieme al Punisher, Karen... Io ci speravo che l'avresti sfangata. Ma che, proprio all'ultimo i super-ninja l'hanno beccata. E lei di questa storia dei ninja non sapeva una mazza. "Mo questi chi sono ?" chiede giustamente. "Non te lo vorrei dire ma... Sono ninja che quando muoiono tornano in vita grazie ad una macchina mistica caricata con il sangue della gente, lascia perdere, come fossi a casa tua". Con la differenza che questi sono ninja Deborah, sono dei cacchio di Ninja e vincono con distacco. Non ce ne è, questi giocano in serie A. NInja!

Poi niente: Matt corre a salvare Karen, Elektra va con lui e

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E visto che tutti i nodi (e le storyline) vengono al pettine, Frank Castle arriva in pompa magna deciso ad aiutare l'amico/nemico, coprendogli le spalle e sterminando a colpi di cecchino gli ultimi ninja rimasti in piedi permettendo a Matt di regolare i conti con Nobu. Ma li ha regolati veramente questi conti con Nobu ? No, in compenso però ci ha pensato l'unico personaggio più fìgo di Nobu: Stick, che ha dato un taglio netto alla questione, e a Nobu. "This time, stay down". E anche se il detto dice che non c'è due senza tre mi sa che questa volta Nobu non torna più, poveraccio, dopo tante battaglie ha perso la testa. Colossale Stick.

E tutta questa sequenza ha un sapore epico potentissimo: Elektra e i lacrimoni, l'entrata in scena del Punisher come inaspettato alleato, Daredevil furia umana che gonfia Nobu e lo scaraventa giù dal tetto, Stick che chiude i conti, caspiolina che adrenalina.

C'è anche l'ennesima, e ancora più forte, rottura tra Matt e Foggy, parte della storia collegata direttamente alle altre serie Marvel/Netflix, visto che Foggy entra a fine stagione nella squadra legale dell'avvocato di "Jessica Jones" (Jessica Jones anche citata in una puntata). Rottura momentanea della Nelson & Murdock dunque, con Foggy che sarà comunque un probabile collegamento tra Matt e Jessica Jones in "The Defenders" la mini-serie che sto attendendo con un'ansia che non vi dico, prevista per il prossimo anno (e vedremo Jessica con la tuta da supereroina, risate matte per chi ha visto la prima stagione, come la convinceranno ?).

E Wilson Fisk ? Lo straordinario villain della prima stagione ? Sparito ? Assolutamente no. La sua presa del potere del carcere in cui è detenuto, il suo controllo totale, la nascita di "KIngpin", l'epico incontro con Frank Castle in una delle parti più memorabili della stagione; e lo straordinario faccia a faccia con Matt Murdock (badate, non Daredevil, Matt Murdock). Il Fisk perfetto di D'Onofrio ogni volta che appare si prende sempre la scena, grandissimo, perfetto.

Cito anche la scena del massacro dei gangster irlandesi che se la sono presa con il Castello sbagliato, decisamente, altra sequenza da antologia. E Castle che massacra tutti in carcere, delirio sanguinolento; poi l'accordo con Fisk, le minacce, l'evasione. Tutto molto bello. La scena della liberazione di Stick e della scelta di Elektra che ve lo dico a fare. Il primo incontro con i ninja della Mano con Devil in crisi perché non riesce a sentire i loro battiti ed Elektra colpita dalle spade al veleno, che ve lo dico a fare anche qua.

Poi c'è il finale: Elektra nella macchina della resurrezione e la grande rivelazione del finalissimo. "I'm Daredevil". "Ah...". Ovviamente per la reazione di Karen dovrò aspettare minimo "The Defenders" visto che questa arriverà prima dell'eventuale terza di "Daredevil" e certo non possono lasciare quel finale in sospeso.

Una seconda stagione ricchissima e tutta da godere, gli appassionati del personaggio e della buona tv troveranno pane per i loro denti.

Ora "Luke Cage" (che mi ispira poco) e "Iron Fist" (con protagonista Loras Tyrell de "Il Trono di Spade" oddio) e sbrigatevi che io voglio "The Defenders", la grande alleanza. Va bene Cage e Iron-Fist ma Daredevil e Jessica Jones (in tutina) che combattono assieme non ha prezzo.