caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

I MIEI VICINI YAMADA regia di Isao Takahata

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Boromir     7½ / 10  26/08/2023 15:12:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lungi dall'essere il miglior titolo targato Studio Ghibli, è forse il più personale firmato dal genio Isao Takahata per quanto riguarda l'inclinazione sperimentale all'animazione minimale: i segni della matita sembrano seguire direttamente il movimento di personaggi e oggetti di scena; l'assenza dei bordi nei fotogrammi esprime quasi l'assenza di limiti alla creatività stessa degli animatori; il ricorso al digitale si limita alla colorazione acquerellata dei personaggi e ad alcuni virtuosi movimenti di macchina che anticipano La città incantata. L'effetto è di pura meraviglia visiva.
Per quanto riguarda la narrazione, I miei vicini Yamada opta per una struttura a sketch satirici in perfetto stile sit-com, che offre uno spaccato umoristico e insieme malinconico dell'istituzione familiare come riflesso della società giapponese a cavallo tra due millenni. Molte le trovate comiche deliziose, meravigliose le parentesi filosofiche, così come ugualmente riusciti sono tutti i richiami alle buffe strisce fumettistiche a cui Takahata guarda per la realizzazione.
Tuttavia la struttura episodica costituisce anche il principale difetto dell'operazione: non tutti gli sketch funzionano alla stessa maniera, e la parte centrale accusa qualche rallentamento di troppo. Il tutto però si fa perdonare da un prologo memorabile, da un finale lirico nel pieno stile Takahata, e dalla fisiologica empatia che lo spettatore instaura con la famiglia Yamada. Bello.