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THE NEON DEMON regia di Nicolas Winding Refn

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alessio.b     4½ / 10  06/06/2017 14:46:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Decisamente non amo Nicolas Winding Renf. Ero uno dei pochi ad aver trovato davvero banale e pretenzioso DRIVE, e sicuramete non ho apprezzato di più questo NEON DEMON. Principalmente il regista è uno che si prende davvero troppo sul serio. E questo risulta evidente fin dal primo titolo di testa del film, dove campeggiano in bella vista le sue iniziali NWR, che stanno lì, fisse, fino alla fine dei titoli. Vi immaginate i titoli di testa di SHINING con la stupenda sequenza aerea con le lettere SK stampigliate in bella vista sullo schermo?
Ed è proprio di questa consapevolezza dei propri limiti e di umiltà che manca totalmente il film. Senza una trama degna di nota la pellicola è una sequenza initerrotta di autocelebrazione e messe in scena fini a se stesse. Molte di queste sequenze sarebbero perfette per un videoclip o per una pubblicità, ma qui stiamo parlando di un film!
Se il film vuole essere una critica al sistema dell'estetica esasperata e fredda ne risulta essere al contrario un perfetto rappresentante. Se invece vuole criticare l'ambiziosa disumanità di certi ambienti, è talmente poco e mal scritto e i personaggi sono talmente stereotipati ed abbozzati, che fallisce miseramente.
Credo che alla fine il film sia un noioso ed inutile esercizio di stile, stile che si limita ad una sequenza di "fotografie" cromaticamente esagerate ed artefatte, ma dove non c'è nessuna reale invenzione registica, nessun pregevole movimento di camera. La predominanza del rosso e del blu mi hanno fin da subito rimandato a SUSPIRIA, ma quello era un reale capolavoro di tecnica cinematografica!
Il film non è nient'altro, e scorre lento per due interminabili ore nelle quali si percepisce solo l'ego smisurato del regista.
Spera  26/06/2017 15:07:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se accetti un consiglio guarda il primo REFN (se non l'hai visto), nello specifico tutto quello che trovi prima di Drive, un altro mondo; due titoli a caso: la trilogia di "Pusher" e "Bleeder" oppure " Bronson " e "Valhalla Rising" se vuoi qualcosa di più recente ma già quest'ultimo potrebbe non piacerti se hai odiato i suoi ultimi lavori.
Quello è REFN per me, ti assicuro che troverai delle perle non paragonabili all'evoluzione distorta e compiaciuta a cui il regista danese è andato in contro con gli ultimi due film (tralasciando il momento di transizione "Drive" che, Gosling a parte, ho comunque apprezzato).
REFN rimane uno dei miei registi contemporanei preferiti ma di pancia sento il bisogno di predicare bene la prima parte della sua filmografia che tanto mi ha dato quando ancora questo regista era sconosciuto e che inspiegabilmente viene oscurata dal "presente" di questo importante cineasta contemporaneo.

Ciao alessio.b!
alessio.b  27/09/2017 15:42:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bronson era sicuramente un gran bel film, concordo. Quando parlo male di NWR mi sento lapidato!!!!

Grazie Spera.
Filman  07/06/2017 15:25:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chiaramente il tuo è un commento superficiale.
NWR è ormai un nome noto, si è fatto la sua piccola nicchia di fan e ci mancherebbe che uno dei pochi registi che vengono definiti "autori" al giorno d'oggi, non mettano il proprio marchio. I film di Lars Von trier secondo te sono noti perché anticonvenzionali o di Lars Von trier? E allora i film di Tarantino che si concludono con la scritta in corsivo su sfondo nero "Scritto e diretto da Quentin Tarantino" esattamente come i film di Kucrick?
Discorsi senza senso.
Entrando nel merito del film, sei arrivato al punto focale in cui si scontrano la critica alla bellezza e lo stile fondato su di essa, ma hai preferito credere che lo stesso creatore della pellicola non se ne sia accorto, piuttosto che domandarti il perché di questa contraddizione evidente anche ad un vaso da fiori. Ti pongo una domanda: e se invece di autocelebrarsi, Refn fosse più semplicemente autocritico?
alessio.b  27/09/2017 15:47:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci terrei a precisare: tutti i film si concludono con la scritta "un film di....". Questo di NWR inizia con la scritta, e la tiene lì un bel po'. Una certa piccola differenza c'è....
Quindi tu dici: essendo NWR un genio, ha fatto apposta un film con tutti i difetti che ho scritto, come autocritica al suo fare film? E non faceva prima a fare un film diverso?
Comunqu come per ogni cosa esiste il sentimento personale, e io purtroppo NWR lo odio.