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HIGH-RISE regia di Ben Wheatley

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Larry Filmaiolo     6½ / 10  03/06/2016 19:03:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Wheatley, piaciutomi assai poco in kill list e decisamente di più col lisergico A field in England, si mette in testa di adattare Ballard e per di più un romanzo idolatrato da molti, ma se vogliamo poco originale nella sua metafora socio-fantascientifica (per lo meno risulta poco originale e già vista nel panorama postmoderno di oggi). decide di sopperire donando al film l'incisività della sua estetica violenta e grottesca, insieme carnale e cerebrale, il tutto servendosi di interpreti di prim'ordine (c'è anche la gnocchissima stacy martin in una particina gustosissima). Hiddleston e Irons sono convincenti, così come la fotografia à la Greenaway del nuovo millennio (a tale ruolo si potrebbe pensare che aspiri il nostro Ben...) e certe scene, (la caduta su tutte) rimangono impresse nella memoria di questo climax orgiastico e vagamente allucinato... cos'è che non convince? proprio il senso totale dell'operazione: per lo meno non convince me, che non sono nè un estimatore profondo di ballard, nè tantomeno credo fermamente nella validità della proposta di riflessione culturale avanzata da high rise, a metà tra la critica (che si vuole-e forse è-ancora attuale) alla struttura della società british e il degenero della pura esperienza cinematografica "art-house" e indie. sei e mezzo, il film è anche bello lungo, però si vede qualche t e t t a.