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LA PAZZA GIOIA regia di Paolo Virzì

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The Gaunt     7 / 10  20/05/2016 23:45:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo la bella parentesi brianzola del Capitale Umano, Virzì torna nei suoi territori geografici con una storia di amicizia tra due donne profondamente diverse per estrazione sociale ma accomunate dalla pazzia. Si concedono un momento di svago, di pazza gioia ed evasione dalla loro residenza obbligata per rapportarsi con quel mondo esterno che le ha rifiutate e rinchiuse sia pure in un contesto piacevole. La mitomania, fino ad un certo punto, e quel riflusso della Milano da bere della Bruni Tedeschi che si rapporta al dolore espresso anche fisicamente del personaggio della Ramazzotti. Il loro rapporto ovviamente è il nucleo centrale del film, ma gradualmente il personaggio di Beatrice mostra a livello di sceneggiatura di avere la coperta corta. L'equilibrio immancabilmente si sposta verso Donatella che subisce un evoluzione più marcata ed approfondita, tanto da relegare Beatrice a ruolo di "spalla", sia pure di lusso, di Donatella. Sono infatti le sequenze in cui Donatella è presente ad offrire maggiore intensità emotiva (la scena della spiaggia, i due camei riusciti della Galiena e di Messeri) e sono i momenti più belli di un film meno riuscito rispetto alle opere più recenti del regista livornese, ma sempre attestato su un livello qualitativo di tutto rispetto.