DankoCardi 7 / 10 01/03/2021 23:26:20 » Rispondi La prima volta che l'ho visto non mi era piaciuto. Rivisionandolo l'ho rivalutato e pur non considerandolo uno dei miei film preferiti ne ho apprezzato molte cose. Naturalmente domina l'ambientazione in una America colonica ancora vergine (come la protagonista) dove gli spazi aperti contrastano con la claustrofobica chiusura di una famiglia bigotta povera ed abbandonata a se stessa. Il timore di Dio è l'unica cosa che sembra mandare avanti le loro misere esistenze eppure è inquietante vedere la sottigliezza con cui anche in quell'ambiente si insinua il maligno, sfruttando le loro debolezze e mettendoli gli uni contro gli altri. Più che un horror un dramma sanguigno e verace, grezzo come la vita che si conduceva in quel periodo dove però non mancano momenti forti e spaventosi, di grande impatto visivo
Pietrificante la scena della madre che pensa di allattare il figlioletto scomparso mentre in realtà un corvo nero le stà beccando il seno
La sceneggiatura che fà sapientemente leva sul folklore e le autentiche credenze popolari è volutamente lenta ma non per questo meno avvincente dall'inizio alla fine. La mancanza di jump scare o splatter si rivela una scelta giusta puntando di più sul terrore psicologico. Bravi gli interpreti.