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DEEP WEB regia di Alex Winter

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The Gaunt     7 / 10  19/05/2016 23:43:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un documentario che può essere visto sotto un triplice aspetto: fuorviante, interessante e inquietante. Fuorviante nel titolo perchè in fondo del Deep web si parla poco e tutto sommato a livello molto scolastico. Interessante perchè, oltre a parlare della storia processuale di Silk road e del suo presunto fondatore Ross Ulbricht, ci pone di fronte al discorso della privacy e dell'identità. Il processo cerca di dimostrare un assioma, cioé che Ross Ulbricht e Dread Pirate Roberts siano la stessa persona, la cui dimostrazione processuale è risultata valida come verdetto, ma alquanto risibile nei modi, dati che i toni del processo stesso mi sono sembrati molto vicini alla farsa, pur ammettendo che il documentario è apertamente schierato a favore di Ulbricht. Il lato inquietante è invece la base per tutto il castello delle accuse contro l'accusato, cioé come è stato clonato il server di Silk Road, che pone interrogativi rimasti senza una risposta convincente. In poche parole un hackeraggio di stato verso un privato cittadino, cosa grave visti gli ultimi sviluppi in fatto di protezione della privacy, non ultimo il tentativo del governo degli Stati Uniti di accedere agli smarthphne della Apple tramite i codici segreti. Te lo chiedo con le buone, magari me lo prendo con le cattive. E' questo in fondo il tema centrale del documentario, non nuovo peraltro. Se uno stato si fa paladino della privacy del cittadino con leggi e provvedimenti, non può quello stato essere il primo ad infrangere le norme che egli stesso ha attuato. Se così fosse il problema sarebbe più che grave.