Thorondir 9 / 10 18/08/2020 14:21:10 » Rispondi Un capolavoro, non servono altre parole per descrivere il film di Zhangke. lavorando sugli strumenti del cinema e il trascorrere del tempo (Cina 1999 e 2014, Australia 2025, in cui i periodi sono girati con diversi formati cinematografici), il cineasta cinese ci racconta una Cina che si trasforma ma che progressivamente perde la sua identità: l'operaio sconfitto, l'aspirazione ai dollari, la trasformazione finale dove il cinese neanche si parla più (il figlio). Un grande racconto cinematografico sulle trasformazioni sociali in un film che ha la grazia, la poesia e la sensibilità del racconto tipicamente orientale. Un film "denso", visivamente perfetto. Uno straordinario esempio ci settima arte d'Oriente.