Scuderia2 5 / 10 25/04/2016 21:08:05 » Rispondi Il nuovo nemico americano è la criminalità russa (qui nella variante ebrea strappadenti) che si è insediata stabilmente e chiaramente trova terreno fertile tra i poliziotti da concime. Parte bene,con un buon colpo in banca sfumato di rosso,ma tira in ballo troppa roba che,alla lunga, dà origine a situazioni paradossali.
Lo zio che si presenta dal nipote con delle foto del sospettato vecchie di anni (erano appostati fuori da casa del tossico,mica una foto?). L'ispanico tatuato col biglietto dell'appuntamento nel portafogli quando si bruciano schede telefoniche e cellulari senza pietà. Decine di swat in attesa fuori dal luogo dell'ultimo colpo e il furgone che riesce a fuggire senza difficoltà. Gente che si materializza nei luoghi del crimine:il detective ispanico pare superman; lo stesso Aaron Paul che cavolo c'è andato a fare alle case popolari? Ex militari e poliziotti addestrati che si fanno fregare come polli da gente sul sedile posteriore dell'auto.
La tensione ci sarebbe anche,ma la sceneggiatura pecca,come detto, e i dialoghi non aiutano certo a ripristinare un qualcosa di discreto. Heat? Tiepidino.