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DOLLS regia di Takeshi Kitano

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Filman     9½ / 10  04/09/2023 15:43:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un primo fraintendimento che avviene quando si parla di questo capolavoro è quello della metafora delle bambole, che ci vorrebbe passivi, dipendenti e giocattoli nelle mani di qualcuno. In questo caso la metafora è sbagliata perché mal posta: Takeshi Kitano vuole i suoi personaggi (e vuole tutti noi) come persone semplici e anime pure, meno complesse di quello che crediamo di poter essere, degli stereotipi, insomma, o delle maschere.
Il secondo fraintendimento riguarda l'essenza surreale di questo film, che è invece una dichiarazione di romanticismo, di semplicità, di indole fiabesca da parte dell'autore. E' così facendo che con DOLLS raggiunge una nuova idea di poeticità dell'immagine, raggiungibile solo attraverso la chiarezza e il minimalismo, che con la loro forza sono capaci di azzerare tanto l'ombra della banalità quanto quella della filosofia. Un'estetica sentimentale perfetta per raccontare questi episodi di delicatezza umana, con soluzioni iper-colorate che partono dall'utilizzo dei colori primari per uno studio sull'immagine che solo uno sguardo da pittore come quello del regista giapponese poteva concretizzare.