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VELOCE COME IL VENTO regia di Matteo Rovere

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Arkantos     7½ / 10  29/07/2016 11:28:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
VELOCE COME IL VENTO

"Le mani strette
gli occhi chiusi
la bocca ferma muto
solo come un cane, come un orso... come un lupo!
il cuore sbatte trattenuto contro l'armatura
congela il corpo clinico, sanguina e s'indurAAAAAaaaah...

Riapro gli occhi al buio e mi infilo nella sera
a un passo lento e dopo un passo lenta è l'andatura
palude la sostanza dei pensieri di chiusura
sfinita la deriva del cervello nella golAAAAAaaaaaah…"

Molti (se, nessuno direi) mi hanno chiesto perchè non abbia mai guardato questo film, data la mia passione per i motori: rileggete le righe precedenti. Vi ricordano qualcosa? Se non mi conoscete, siete nuovi sul sito o non avete voglia, vi spiego "brevemente": queste sono le righe della canzone finale di VELOCITA' MASSIMA, uno dei film drammatici più terribili che abbia mai visto nella mia intera esistenza, un film spacciato come una sorta di Fast and Furious, e in effetti ti veniva o di andartene alla svelta o di picchiare furiosamente tutti coloro che hanno partecipato in quella sorta di film mocciano, vuoto, lento, noioso, senza senso, montato peggio e, soprattutto, con tre garettine una più brutta dell'altra! Quella visione mi faceva sentire dannato, avevo paura di rientrare in un girone dell'inferno creato appositamente per chi perde inutilmente tempo col film in questione; addirittura, nella relativa recensione, avevo citato i Crystal Castles (gran musica) e, subito un paio di giorni dopo la sua pubblicazione, si sono sciolti: in quel momento mi sono sentito una *****! Purtroppo esperienze del genere sono delle ferite che non si rimarginano e, anche vedendo i trailer veramente convincenti di "Veloce come il vento" e le recensioni positive, dicevo tra me e me:
"Vorrei vederlo, ma se fosse un film mocciano come Velocità Massima? SE FOSSE BRUTTO COME VELOCITA' MASSIMA?! Ffffffu, non so, ho una paura immensa!"
Quindi, non sono andato al cinema, ma dandogli comunque la possibilità di vederlo a noleggio.

In poche parole, Veloce come il vento mi ha riportato sulla strada giusta, è stato come un cammino di redenzione, mi ha liberato da una catena che mi immobilizzava da anni (caz.zo, mi sono iscritto 4 anni fa? Mi sento vecchio…), FINALMENTE UN FILM DI CORSE!!! Era quello che desideravo e bramavo da molto tempo!

ATTENZIONE SPOILER!!!

Molti hanno paragonato questo film a Fast and Furious, ma penso che sia più giusto paragonarlo a Rush, anche se non riguarda la Formula 1.
Comunque, è fatto molto bene, specialmente se lo rapportiamo con la maggior parte dei film italiani che escono, ma ha comunque i suoi piccoli difetti, anche se incidono poco: prima di tutto c'è qualche piccolo calo di ritmo e in alcuni momenti gli attori perdono un po' di spontaneità, ma è questione di un paio di minuti. Inoltre c'è qualche stupidata, come la ragazza che per fuggire dai tossici in macchina decide di andare contromano zigzagando (poteva stare da una parte della corsia opposta anzichè fare lo slalom), ma non voglio fare il puntiglioso, anche perché lo noto frequentemente nei vari film che presentano una scena simile, se dovrei criticarlo per questo, non finirei mai e, ricordandomi che si tratta di un prodotto italiano che vuole dare qualcosa di diverso, vorrei incoraggiare altri registi a scegliere questa strada.
Passando ai pregi: ha una regia molto buona, che si impegna più che egregiamente nel dare la sensazione di velocità ai veicoli che si muovono abbastanza lenti (per il basso budget) utilizzando un montaggio rapido, senza effetti di merd.a come inquadrature specchiate o robe da videoclip di Mtv. Il ritmo è alto e in generale gli attori sono buoni: molto simpatico Accorsi, la ragazza è molto giovane, ma già con questo film ha dato un interpretazione migliore di quella di Irene Vetere in Zeta (Giovanna 2.0 o "la gatta morta", anche se lì penso che sia colpa del regista…) grazie alla sua empatia, bisogna solo aspettare e vedere ciò che farà in futuro.
Inoltre vorrei proporre un nuovo trend: c'è chi si orga.sma "acchiappando la fi.ga" (i passatisti), chi si orga.sma "acchiappando i Pokemon", io vorrei proporre il trend di coloro che si orga.smano col rombo dei motori ruggenti GRRRRWWGRRWWW GRRRRRRRUUUUUAAAAAAH STUP WWWUUUUAAAAAAAAHH SHRRRRIIIIIIIIIN STUMP STUMP STUMP!!!... Quanto mi manca la vita sociale… E anche una compagna d'avventure… Tutta colpa dell'estate e delle relative mestru.azioni feriali!…

Un attimo, mi sono perso, continuiamo col film: le gare mi sono piaciute, pimpanti, adrenaliniche e con una colonna sonora decente (altro che orsi, armature e cervella), il reparto tecnico è buono, la trama è equilibrata, sviluppando contemporaneamente il rapporto tra il tossico e la pilota (che per fortuna non si risolve tutto in un attimo come in gran parte dei drammoni italiani, ma si vede lo stato del loro rapporto in maniera progressiva) e la carriera di quest'ultima nel campionato, che deve vincerlo, altrimenti perderà la casa.

Lo devo ammettere, questo film è stata una boccata d'aria fresca: nonostante non sia conosciuto quanto "Il ragazzo invisibile" o Jeeg Robot (che devo ancora vedere, ma lo farò, state tranquilli) ve lo consiglio caldamente, anche a chi di solito si è ritrovato deluso dai film italiani.
E per una volta sono riuscito a capire buona parte delle frasi in Dialetto dell'Incrocio, almeno qua non fanno i miscugli.