THE WALKING DEAD - STAGIONE 6 regia di Greg Nicotero, Jennifer Lynch, Michael Slovis, Stephen Williams, Avi Youabian, Jeffrey F. January, David Boyd, Michael E. Satrazemis, Kari Skogland, Billy Gierhart. Alrick Riley
Manticora 7 / 10 29/03/2017 10:12:57 » Rispondi La sesta stagione di the walking dead purtroppo perde punti rispetto alla quinta. Non è un dramma ma ci sono troppe puntate transitorie, che forse potevano essere gestite meglio. Intanto per quanto riguarda gli sceneggiatori alcuni mostrano la corda, rimangono all'altezza delle aspettative SEMPRE solo Nicotero che Scott Gimple. La stessa regia di Nicotero ormai è garanzia di qualità, soprattutto negli episodi con gli zombi. I migliori episodi a parte il primo sono il terzo, quarto,quinto,sesto. Poi la seconda parte di stagione, prende il volo, in alcuni casi il ritmo rimane blando, ma poi accellera
l'amore interrazziale tra Rick e Michonne l'ho trovato efficace, dopo la dipartita di Jessie e tutta la famiglia, i legami nel gruppo si rinsaldano anche grazie all'affetto
I personaggi più di contorno hanno comunque senso, Deanna, Gabriel, il figlio di Deanna, Denise. Carol è una roccia, assieme a Daryl ormai è diventata uno dei pilastri della serie, mettendo in ombra anche Rick, Morgan ha spazio, ma ad un certo punto il suo non voler uccidere diventa quasi un pretesto, la contrapposizione con Carol però è efficace. Il primo incontro con i salvatori motociclisti è d'effetto
con Daryl che li fà esplodere grazie ad un RPG, salvando Sacha e Abrahm
Infine c'è l'incontro con Jesus, a parer mio gestito un pò male, inoltre con quel cappotto di pelle è RIDICOLO. Comunque vengono introdotte le comunità di Hiltop, Gregory, il capo, che mostra di essere
uno *******, ma Maggie gli tiene testa, e dimostra di poter diventare un ottima leader
La scaramuccia con i salvatori è girata molto bene, l'idea di Rick ha successo, anche se Carol e Maggie vengono catturate da Peta. La frase che dicono i salvatori poi è temibile "io sono Negan" " siamo tutti Negan" dimostra che il capo assoluto li domina con il terrore di punizioni tremende, Dwight ne è un esempio, la punizione
del ferro da stiro sulla faccia l'ha trasformato in un servo spietato e fedele
Per il resto le ultime tre puntate hanno un climax in continua crescita, che si conclude con l'incontro tanto atteso. Jeffrey Dean Morgan entra in scena senza tanta scena, quello che è rappresenta basta e avanza, il suo discorso getta Rick nella disperazione. Infine è la punizione che si rivela di una crudeltà senza pari, avendo letto i fumetti ero preparato, ma ovviamente
uccidere Glen, mentre la moglie incinta lo guarda rappresenta un clifhngher di indubbia potenza
Soprattutto perchè l'identità della vittima viene svelato nella stagione successiva. In definitiva la sesta stagione tiene comunque il passo, risultando comunque scorrevole, certo