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PERSON OF INTEREST - STAGIONE 2 regia di Richard J. Lewis, Jon Cassar, Jonathan Nolan, Kenneth Fink e altri

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hghgg     7 / 10  20/05/2016 11:26:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ed eccoci alla seconda stagione di "Person of Interest" una delle migliori serie tamarre (ciao Filman) attualmente in circolazione.

Stagione sul livello della prima, buon intrattenimento, alcune buone puntate altre decisamente più "riempitive", alcuni buoni personaggi, buon ritmo, ovviamente ripetitivo anche se alcune puntate con il "numero del giorno" sono più interessanti rispetto a quelle della prima stagione mentre è la trama centrale con Decima e intrighi governativi vari ad avermi preso di meno rispetto alla guerra contro Elias o contro gli Hanno Rotto (H.R.).

I vari alleati "di contorno" si confermano riusciti e simpatici. Penso a quell'idiota di Lion o come fischia di chiama ma soprattutto alle nuove apparizioni di Zoe Morgan nella presenza di quella gran bella donna che è Paige Turco. Penso anche alla bella puntata del ragazzo hacker dove scopriamo che Finch è l'uomo che ha dato via all'internet come tutti oggi lo conosciamo quindi se oggi io sto qui a far incàzzare l'utente Filman dando del "tamarro" a questo telefilm è colpa di Finch.

Anche la grandiosa scena con Elias che aiuta la squadra a patto che Finch giochi a scacchi con lui, in generale tutte le "alleanze" di questo mitico personaggio con Finch e Reese, la parte con Reese in carcere, la caduta finale di Elias a dispetto dei Russi e dell'H.R. rinata, la Carter che salva la pelle all'astuto gangster nel finale.

Elias si conferma il secondo miglior personaggio dopo Finch ad ogni sua apparizione. Pure la Carter è un bel personaggio e pure Fusco che matura sempre di più, il suo passato losco riemerge, la parte col cadavere di Stills (no non quello che suonava con Crosby, Nash e Young), il suo rapporto con la Carter, per me sono le parti migliori della stagione Ma ognuno di loro troverà l'apice nella terza stagione, in tutto e per tutto superiore di una spanna sia a queste prime due che alla quarta, terza stagione dove la maturazione di alcuni personaggi giungerà a compimento.

Come detto invece personalmente Decima, Macchina, virus e complotti per qualche motivo non mi hanno catturato come avrebbero dovuto. Certo, il colpone di scena finale con

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER non dico 92 ma un'oretta di applausi me li ha strappati.

Reese è sempre il solito tamarrone ironico che ci fa divertire menando tutto e tutti, però dal mio punto di vista potevano evitare di infilarci anche il personaggio di Shaw. Ok, una gnocca in più non si butta via ma un'altro killer che alla fine si aggiunge alla squadra di Finch, la versione popputa di Reese, una super-donna abilissima, gelida e terminatoresca... Io non è che ne sentissi questa estrema necessità.

Sono belle le prime due puntate, quelle inerenti al rapimento di Finch da parte di Root. Sono bellissimi i deliri di lei e le facce che fa Finch mentre li sente, l'occhialuto hacker lancia il cancelletto #atthemountainsofmadness (oggi più che nel 2005) e chi vuole capire capisca. Tirano anche fuori il background infantile di Root (sempre dal Texas perché la Acker gioca sempre in casa) con una puntata indubbiamente riuscita. Poi lei torna verso la fine e soprattutto nel finale quando ri-rapisce Finch minacciando di uccidere la donna che lui ama (una tizia di "True Blood" per altro). Qui i deliri però assumono un livello un po' comico, e la Macchina è un'entità divina superiore (e basta! Amy, fermate, e sempre così fai...) e ciupa lì e ciupa la #atthemountainsofmadnessagain E alla fine la chiudono in manicomio ma riceve una chiamata, dalla Macchina (che vi pensavate che fosse, Chtulhu ? Si vede che sono ancora incàzzato per il 2005 ?) che la riformatta. Risate matte.

Insomma le ultime due puntate non è che nel complesso mi abbiano fatto strappare i capelli ma la serie si conferma buonissimo intrattenimento, poi qualcosa di più con la notevole terza stagione e poi di nuovo buonissimo intrattenimento e nulla più.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  21/05/2016 14:30:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so come abbia fatto ad arrivare al traguardo della quarta stagione trattandosi di procedural che non si chiama X-Files :D
Buon intrattenimento esatto ma non la serie che molti indicavano (e indicano) capolavoro (dev'essere un dazio da pagare per tutte le opere della Nolan Family), peraltro designavano la manifestazione di un altissimo tasso di qualità tra la 3° e la 4° proprio le stagioni con una densa linea narrativa orizzontale.
Per il resto ritmo forsennato (che non sempre gradisco ma ci può stare), dialoghi zeppi di ironia (e meno male) e Michael Emerson (non nascondo che è un altro dei motivi per cui l'ho guardata), è una serie che ha una sua dignità al contrario di Once o True Blood che si tuffano nel trash e provano a trarne vantaggio, con 'tamarra' hai trovato il termine giusto, frequentissimi deus ex machina, Cazaviel che scampa alla morte quasi ad ogni puntata senza lasciarci una goccia di sangue, storyline principale attraente quanto basta per non mollarla ma neanche per entrarne in dipendenza.


hghgg  21/05/2016 14:46:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vabè si rispetto a le serie che hai nominato tu questa è una meraviglia. "True Blood" è certamente una roba che si butta sempre più nel trash più stucchevole perdendo punti ad ogni stagione ma "Once upon a time" non è nemmeno più trash è... Non lo so nemmeno io, ho appena finito di vedere la quinta stagione (in lingua originale, quanto è cagna la Morrison!) e non so... Non è spiegabile, ti fa ricordare la prima stagione con nostalgia dai.

"Person of Interest" per un anno ha saputo davvero migliorarsi. La terza stagione è in effetti molto buona anche secondo me, anche se è l'unica, la quarta non ha molto in più rispetto al resto. Michael Emerson eccellente come ho detto Finch è un personaggio staccatissimo per qualità rispetto a molti altri (a parte Elias che però non è un protagonista).