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AVE, CESARE! regia di Joel Coen, Ethan Coen

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JOKER1926     6 / 10  11/03/2016 21:10:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La regia dei fratelli Coen, da molto tempo militante nei tessuti della cinematografia, si distingue attraverso uno stile non usuale, nelle produzioni Coen traspare sempre un qualcosa di specifico, fra critica e parodia, a prevalere è quasi sempre la seconda.

"Ave, Cesare!" è l'ultima operazione dei due fratelli, il titolo curioso non è altro che un'anticamera su tematiche che riguardano il Cinema e le Majors, ossia le grandi case di produzione americane, ossessionate dal Di0 denaro.
Con "Ave, Cesare!" lo spettatore è letteralmente trasportato nel metacinema; cioè i Coen preparano un progetto audace mettendo in scena la stessa scena. Fra gli attori famosi Josh Brolin, George Clooney. Ci sarebbe anche la bellissima Scarlett Johansson, però si tratta di un cameo.
Il piano architettato dunque sembrerebbe essere allettante, ma non tutta la carne messa sul fuoco può essere apprezzata "universalmente" dallo spettatore. Quello dei Coen è un banchetto parodistico circa la macchina (infernale) del Cinema ma l'elaborazione, la messa in scena, il più delle volte, deborda incondizionatamente, forse in modo anche inopportuno ed esagerato. Insomma "Ave, Cesare!" nelle sue concettualità non è poi così lontano dal pensiero filosofico di Woody Allen, ma qui la cosa diventa fin troppo barocca e manierata. Troppo esercizio di stile e scene fra il fiabesco e il surreale. Il troppo storpia.

Ne risente dunque anche il ritmo e la fatica dei Coen diventa ridondante e sgraziata, eccetto qualche buona sequenza, il film potrebbe annoiare. Troppa parodia goliardica e critica debole, "Ave, Cesare!" non si prende mai sul serio. Ed è un peccato: fotografia e location assolutamente pregevoli ma la sceneggiatura deraglia gli attori in prove inappropriate e sdolcinatamente caricaturali.