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LEATHERFACE - IL MASSACRO HA INIZIO regia di Alexandre Bustillo, Julien Maury

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  18/10/2017 09:49:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sempre azzardato affrontare le origini di un'icona del cinema horror, ne sa qualcosa Rob Zombie immeritatamente criticato dopo la sua versione di Michael Myers.
Consci del rischio i filmaker francesi Julien Maury e Alexandre Bustillo mischiano le carte in tavola, e dopo un prologo eloquente (ovvero: sangue e situazioni "forti" non mancheranno) evitano punti di riferimento lasciando allo spettatore il dubbio sulla reale identità del futuro Leatherface. Che poi non ci voglia un'intelligenza superiore alla media per intuire dove si andrà a parare siamo tutti d'accordo, quanto meno però riescono a rendere abbastanza coinvolgente una narrazione altrimenti piatta, fatta per lo più di tanti episodi cruenti on the road.
La storia scorre via veloce e spesso risaputa, non basta un poliziotto vendicativo ai limiti del sadismo per rendere sconvolgente la visione di un insieme maligno, in cui l'infermiera Lizzy è unico elemento salvifico e per questo motivo idonea al passaggio definitivo verso il male come in un ancestrale sacrificio.
L'empatia con i personaggi è bassa, non si tifa per nessuno in particolare anche se colpisce la schizzatissima Clarice (Jessica Madsen). Il luridume -non solo morale- della famiglia Sawyer e della loro abitazione viene restituito a dovere con una grande Lily Taylor sugli scudi, anche se come in ogni film seguito al capolavoro di Tobe Hooper a mancare sono la provocazione e l'attitudine sovversiva. Film senza particolari pregi ma guardabile e, per essere un prodotto mainstream, ricco di scene gore (ricordiamoci che i registi sono quelli di "A l'interieur"). Tra uno Stone e un Tarantino sono innumerevoli e abbastanza azzeccate le citazioni, decisamente fuori luogo quella a "Nekromantik".