atticus 5½ / 10 11/10/2011 20:56:47 » Rispondi Indigesto polpettone ottocentesco che spreca malamente i temi che aveva a disposizione, su tutti il dualismo religione-gioco d'azzardo (per il protagonista, un pastore anglicano afflitto dal vizio del gioco, la vita sarebbe una grande scommessa tra l'uomo e il creatore). Nonostante una realizzazione grandiosa e due interpreti di innegabile talento (ma in questo caso di insopportabile gigionismo, specie Fiennes) la Armostrong si perde in un mare di stilemi alla Ivory e di inutili nevrosi autorali (palese la citazione da "Fitzcaraldo"), fallendo qualsiasi ritmo. In più non ci si appassiona mai ai due protgonisti, maldestramente delineati attraverso tic e stereotipi, senza mai approfondirne le psicologie. Un film curioso ma sostanzialmente inerte, a dispetto della ingombrante confezione di qualità.