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VIOLENT SHIT: THE MOVIE regia di Luigi Pastore

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alex94     7½ / 10  27/03/2016 11:35:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I vari capitoli della saga di Violent Shit,tutti rigorosamente diretti da Andreas Schnaas, non mi erano dispiaciuti,è vero come dice il titolo erano delle cagatè allucinanti (escluso il quarto che invece era più curato) ma riuscivano a divertire grazie ad una quantità assurda di scene e situazioni trash.
Detto ciò, non potevo che essere felice quando tempo fa lessi su internet che sarebbe arrivato un sesto capitolo incentrato sulle splatterose avventure di Karl The Butcher,e ancora più felice per il fatto che il film sarebbe stato diretto ed interpretato da degli italiani.
Il risultato finale ha superato ogni mia rosea aspettativa,il Violent Shit italiano per una serie di ragioni che adesso spiegherò prende letteralmente a calci in culò quello tedesco........
La prima cosa che salta all'occhio è l'aspetto tecnico,dove da una parte trovavamo,una regia amatoriale ed effetti speciali,molto,molto poveri,quì (nonostante il budget sia molto basso) è tutto il contrario,Luigi Pastore si dimostra molto capace dietro la macchina da presa,dosa con attenzione gli effetti splatter,evitando di cadere nella trappola della semplice imitazione dei film tedeschi,preferendo concentrarsi sulla costruzione di una trama piuttosto elaborata (insomma, sempre rispetto a certi film).
Con questo non voglio dire che manchi lo splatter,anzi,troviamo infatti squartamenti e mutilazioni varie (sopra tutte un impressionante scena di una colonna vertebrale letteralmente strappata) tutti effetti realizzati in modo si artigianale ma di altissimo livello........ solo che non sono inseriti a casaccio per compensare mancanze di idee e capacità,sono inseriti con intelligenza.
E ora veniamo alla trama,che per logica di cose si sposta dall'oscura (ma neanche tanto) Germania nella soleggiata città eterna dove il nostro serial killer preferito si è rifugiato........... non dico altro della trama per non rovinare la visione ai (purtroppo) pochi che andranno a visionare questa pellicola dico solo che la sceneggiatura mescola in modo interessante ed anche piuttosto riuscito lo splatter estremo con una storia dalle tinte gialle che a tratti sfocia anche nel soprannaturale....... un cocktail rischioso,dove il pericolo di creare un pastrocchio inguardabile è dietro l'angolo,pericolo che però Pastore e la sua squadra evitano ampiamente riuscendo a dar vita ad un film che nella sua breve durata (circa un ora ed un quarto) riesce a divertire e ad intrattenere senza risultare mai ridicolo.
Da segnalare una serie di citazioni a registi nostrani che sono alquanto evidenti (i nomi di alcuni personaggi) oltre che dei logici richiami ai capitoli precedenti della saga.
Di buon livello anche la recitazione,nel cast ritroviamo infatti alcuni personaggi mitici del cinema di genere Enzo G. Castellari,Luigi Cozzi e Giovanni Lombardo Radice.
Insomma un piccolo film underground da scoprire ed apprezzare,iper violento certo ma anche fottutamente divertente e per una volta con un poco di trama che male non fa.