Jellybelly 8 / 10 05/04/2016 18:23:49 » Rispondi Concordo con la prisscollega qui sotto, gran film molto poco disneyano (e meno male, viste le ultime prove), ed anzi motlo adulto anche nei messaggi. Molto interessanti le prospettive da cui viene visto il tema del diverso. Peccato per gli stucchevoli doppiaggi di contorno riservati a Paolo Ruffini, Frank Matano ed altra gente simile.
adrmb 05/04/2016 18:47:59 » Rispondi Curiosità: In cosa lo trovi "poco disneyano"? Secondo me il messaggio lo è veramente tanto, è il solito "if you can dream you can do it", se poi parli dell'assenza di canzoni ti do ragione, quelle purtroppo vengono indirizzate prettamente al musical fiabesco (bah).
Jellybelly 27/12/2016 16:03:38 » Rispondi Ops, leggo solo ora... è poco disneyano nel genere e nelle scelte di sceneggiatura: niente principesse, genere a preferenza giallo più che fiabesco (unico altro caso Basil l'investigatopo), ambientazione atipica, personaggi interamente antropomorfi (unico precedente Robin Hood, e più per budget che per scelta artistica). Poi ovvio che la morale ci deve stare, ma anche questa è atipica: il razzismo non è così comune, e viene trattato in modo abbastanza originale rispetto agli standard.