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ZOOTROPOLIS regia di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush

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polarsun     8 / 10  23/03/2016 23:03:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di difficile valutazione; la trama si potrebbe riassumere in quattro parole. Si ha un personaggio principale, la coniglietta poliziotto che viene aiutata da un lestofante a risolvere l'enigma del film, dietro cui si celano vari dualismi bene/male, buono/cattivo, predatore/preda, civilizzato/selvaggio. L'atmosfera è da Aristogatti e quello che colpisce è che l'inizio del film passa blando come fosse un cartone per bimbi, molto stile Winnie the Pooh, per poi diventare qualcosa di molto aggressivo nelle scene, soprattutto nel senso ferino, e molto ragionato. Colpisce l'accostamento degli animali al concetto di civiltà (che non appartiene loro), il grado di spaventevolezza alla Mork de La Storia Infinita, diverse volte, ultimo ma non ultimo la scenetta di narcisismo zoofilo nel club per animali nudisti, anche un attimo urtante, elementi che consiglierebbero a una visione sopra i 12 anni di età. L'animale all'ingresso di tale club che parla toscano e il bradipo alla motorizzazione sembrano far parte del primo periodo dei film di animazione, dove bisogna far ridacchiare le persone nel loro lato più beota. Ma allo stesso tempo le molte varietà stilistiche che si susseguono durante il film ben si adattano al periodo attuale in cui, pur saturata la mente della gente dalla digitalizzazione e dal marketing diffuso e quindi all'interno di un perimetro di apparente controllo, il metro di giudizio essendo decisamente offuscato permette la creazione exnovo di sottoculture