leonida94 7 / 10 27/02/2016 22:09:26 » Rispondi Zootropolis è un'ammaliante parabola, colorata e vivace.
Dopo lo scadente Big Hero 6, che soffriva di enormi carenze nel plot e di una tangibile scarsità di spunti, la Disney non manca di ricordarci le sue grandiosi capacità; prima su tutte la capacità di proiettare lo spettatore in un mondo magico, con logiche e dinamiche proprie, ma comunque analoghe a quelle del mondo reale. Zootropolis è a tutti gli effetti un'impresa ingegneristica: costruzione di una metropolis viva e autonoma, luogo di convivenza e intelligente cooperazione tra animali di diversa specie. Zootropolis è frutto dello sforzo di instaurare una profonda analogia con i nostri contesti sociali senza rinunciare alla magia, all'idealità e allo spirito d'avventura. Il risultato convince, diverte, intrattiene e non stride mai.
Mi aspettavo che venisse trattato un tema che invece è stato totalmente, o quasi, trascurato: quello delle diversità e specificità degli animali che li rendono essenziali e unici, in grado di svolgere mansioni che altri non sarebbero in grado di fare; da qui la necessità di integrarsi e aiutarsi a vicenda, di convivere in uno spazio comune. Hanno preferito invece trattare il comunque interessante tema del riscatto, preferendo quindi una protagonista femminile, "delicata" e apparentemente innocua. Sarà quest'ultima a dover dimostrare di che pasta è fatta, costituendosi per quella che vuole essere, nei limiti del possibile, e non per quella che altri l'obbligano ad essere.
Altro problema, questa volta estrinseco al film stesso, è la disgraziata distribuzione che ha messo nel trailer i momenti più divertenti e originali dell'intero film, accalappiando più clienti ma perdendo l'effetto sorpresa.